Pinocchio: il film in stop-motion di Guillermo del Toro non si farà

Il progetto in stop-motion voleva essere uno sguardo metaforico alla condizione di uomo o burattino durante l'ascesa del fascismo in Italia.

Il film in stop-motion di Pinocchio, firmato da Guillermo del Toro non sta più andando avanti. Il famoso regista ha annunciato inizialmente l’intenzione di sviluppare un film cinematografico animato in 3D di Pinocchio, basato sul famoso romanzo di Carlo Collodi del 1883, Le avventure di Pinocchio. L’idea era quella di raccontare una versione molto più cupa della storia iconica di Collodi e di non adattare direttamente il romanzo né dipingere un quadro più roseo, come il film animato di Disney del 1940 aveva già fatto.

Il progetto di Del Toro è stato in varie fasi di sviluppo nel corso dell’ultimo decennio, con il regista a un certo punto che ha collaborato con la Jim Henson Company per produrre il film. Nel 2012, del Toro ha accettato di co-dirigere Pinocchio accanto a Mark Gustafson (Fantastic Mr. Fox) oltre a scrivere la sceneggiatura. Tuttavia, il più grande ostacolo che il film ha affrontato – cosa abbastanza comune per il regista – è stato il finanziamento. Del Toro aveva bisogno di circa 35 milioni di dollari per fare Pinocchio e nessuna studio o società di produzione era disposta a sborsare una tale cifra per il suo progetto. Ora sembra che Guillermo del Toro abbia definitivamente rinunciato a fare il film.

In un’intervista a IGN per la prossima stagione di Trollhunters, del Toro ha rivelato che il suo film in stop-motion su Pinocchio non sarebbe più stato fatto. Ha detto: “Non sta succedendo. Ma l’idea era fare Pinocchio durante l’ascesa del fascismo in Italia, con Mussolini. È stato un buon momento per discutere l’idea di essere un burattino o un essere umano, ma sapete, il film non è in corso di realizzazione”.

La notizia della cancellazione di Pinocchio arriva in seguito all’annuncio di del Toro dei piani per un anno di pausa, dopo il rilascio del suo ultimo film The Shape of Water. Inoltre, la decisione di chiudere ufficialmente il progetto arriva pochi mesi dopo che del Toro ha detto che ha ancora intenzione di fare il film. Purtroppo, gli studi non erano interessati al suo piano che mirava a concentrarsi sull’ascesa del fascismo italiano.