Oscar, Gabriele Muccino contro la candidatura di Notturno: “È autolesionista”

Gabriele Muccino contesta la scelta di candidare un documentario per la categoria Miglior film straniero agli Oscar 2021.

Il regista Gabriele Muccino commenta la scelta di candidare Notturno agli Oscar 2021

Gabriele Muccino contesta la scelta di candidare un documentario per la categoria Miglior film straniero agli Oscar 2021. “L’Academy certamente prevede l’Oscar nella categoria di Miglior Documentario. Ma presentare il documentario del bravissimo Rosi, nella categoria del Miglior Film Straniero è, temo, autolesionista”, si legge su Twitter.

La competizione è schiacciante e la scelta viene letta in un solo modo: in Italia sono costretti a candidare un documentario in mancanza di un film “valido”. Giocheremo sempre nel nostro cortile se non apriremo lo sguardo al cinema internazionale e alla reale platea del mondo.

Gabriele Muccino, celebre per aver diretto film come La ricerca della felicità e Sette anime (entrambi con Will Smith), già negli scorsi giorni aveva espresso malcontento per questi prossimi Premi Oscar. A causa di un errore, il suo ultimo film Gli Anni più Belli non è stato inserito nei 25 titoli candidabili a Miglior Film Straniero, elenco da cui è spuntato vincitore proprio il documentario Notturno di Gianfranco Rosi.

Notturno è stato scelto tra venticinque titoli ma soltanto nei prossimi mesi sapremo se verrà considerato dall’Academy per la prestigiosa categoria. La prima tappa sarà quella del 9 febbraio 2021, quando cioè sarà resa nota la shortlist con i dieci film internazionali selezionati dall’Academy. Dopodiché, il 15 marzo 2021, verrà ufficializzata la cinquina dei film nominati per concorrere al premio. Ricordiamo che, infine, la cerimonia di premiazione avrà luogo a Los Angeles il 25 aprile.

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