Netflix licenzia dipendente per aver divulgato informazioni riservate sullo show di Dave Chappelle

Il nuovo speciale comico di Dave Chappelle The Closer, è accusato di commenti transfobici.

Lo speciale comico di Dave Chappelle The Closer torna a far parlare di sé con la notizia che Netflix ha licenziato un suo dipendente

Netflix ha licenziato un dipendente per aver divulgato informazioni riservate a Bloomberg, dei dati che mostravano nel dettaglio il costo del controverso speciale comico di Dave Chappelle The Closer, accusato di commenti transfobici. La fuga di notizie ha violato le politiche aziendali di Netflix, portando alla cessazione del rapporto di lavoro con questo membro dello staff, rimasto anonimo.

“Abbiamo licenziato un dipendente per aver condiviso informazioni riservate e commercialmente sensibili al di fuori dell’azienda”, ha confermato un rappresentante di Netflix a IndieWire. “Comprendiamo che questo dipendente possa essere stato motivato dalla delusione nei confronti dello speciale, ma mantenere un rapporto di fiducia e trasparenza è fondamentale per la nostra azienda”. Netflix ha speso 24,1 milioni di dollari per lo speciale comico, poco noto al pubblico prima dell’articolo di Bloomberg del 13 ottobre. Nell’articolo il costo di The Closer è stato confrontato con quello del precedente speciale Netflix di Chappelle, Sticks and Stones (23,6 milioni), nonché con l’acclamato Inside di Bo Burnham (3,9 milioni) e il popolarissimo Squid Game (21,4 milioni di dollari). Il nuovo show di Chappelle è stato rilasciato il 5 ottobre, finendo anche nella top 10 di Netflix.

Pochi giorni fa il co-amministratore delegato e chief content officer di Netflix Ted Sarandos ha difeso la decisione della società di rilasciare lo speciale sulla piattaforma. Chappelle è stato “preso di mira” per aver fatto delle battute omofobe e anti-trans nel suo nuovo show. Organizzazioni come GLAAD e The National Black Justice Coalition hanno condannato The Closer e hanno esortato Netflix a ritirare lo speciale dalla piattaforma. Un gruppo di dipendenti Netflix sta pianificando uno sciopero del personale, fissato per mercoledì 20 ottobre 2021, per protestare contro l’e-mail inviata da Sarandos. “Sappiamo che molti di voi sono rimasti arrabbiati, delusi e feriti dalla nostra decisione di rilasciare l’ultimo speciale di Dave Chappelle su Netflix. Con The Closer comprendiamo che la preoccupazione non riguarda i contenuti offensivi, ma i danni che potrebbero comportare per il mondo reale (come l’ulteriore emarginazione di gruppi già emarginati, odio, violenza, ecc.). Sebbene alcuni dipendenti non siano d’accordo, siamo fermamente convinti che il contenuto sullo schermo non si traduca in danni reali”.

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