Montecarlo Film Festival: al via la 16° edizione del festival della commedia

Inaugurata oggi la 16° edizione del Montecarlo Film Festival de la Comédie, che ha luogo nel Principato di Monaco fino al 9 marzo.

Parte oggi fino al 9 maggio la 16° edizione del Montecarlo Film Festival de la Comédie, ideato e diretto da Ezio Greggio con Presidente della giuria Emir Kusturica

È ufficialmente iniziata la 16° edizione del Montecarlo Film Festival de la Comédie, la prima rassegna al mondo dedicata alla commedia, ideata e diretta da Ezio Greggio che avrà luogo nel Principato di Monaco fino al 9 marzo 2019. Il Presidente della giuria quest’anno è Emir Kusturica, vincitore di 2 Palme d’Oro e 1 Leone d’Oro, che sarà affiancato da Sandra Milo, Mathilda May e Edoardo Leo.

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Durante questa edizione del Montecarlo Film Festival ci sarà la Masterclass Comedy Talks l’8 marzo, in cui vengono messe a confronto le commedie di oggi e di ieri. Protagonisti di questo evento nomi come Carlo Verdone, Paolo Genovese e Salvatore Esposito. Vedremo anche un omaggio a Sandra Milo con la proiezione di Salvatrice, di Giorgia Wurth. Tutti saranno presenti durante la cerimonia di premiazione sabato 9 marzo, insieme anche ad Antonio Albanese e l’ospite internazionale Michael Madsen.

Ezio Greggio ha commentato:

Siamo molto soddisfatti di poter inaugurare la 16° edizione del Montecarlo Film Festival che anche quest’anno vedrà protagoniste le migliori commedie del panorama internazionale. A tal proposito vorrei ricordare come alcune delle commedie presentate negli scorsi anni al nostro festival hanno ricevuto riconoscimenti importanti come ‘Death of Stalin’ di Armando Iannucci, miglior commedia europea agli European Film Awards, ‘Maktub’ di Oded Raz e ‘Easy’ di Andrea Magnani, nominato a due David di Donatello.

In conferenza ha preso parola anche Emir Kusturica:

È molto più difficile fare commedie eleganti e intelligenti che dirigere una pellicola drammatica. È molto più difficile far ridere che far piangere e a volte è necessaria una genialità assoluta come quella di Peter Sellers che, ad esempio nel suo capolavoro la Pantera Rosa non accenna mai un sorriso ma ti fa ridere dall’inizio alla fine.