Addio a Mike Hodges, il regista di Flash Gordon e Croupier

Mike Hodges, regista e sceneggiatore che, durante la sua carriera, si è principalmente occupato del genere thriller – spaziando anche nel fantascientifico – è morto a 90 anni. A dare la notizia è stato un suo amico di lunga data, il produttore Mike Kaplan. Tra le sue pellicola più iconiche ricordiamo Il colpo – Analisi di una rapina del 1998 e il successo Get Carter, del 1971.

Hodges era un regista relativamente nuovo che aveva lavorato principalmente in TV quando fece irruzione sulla scena cinematografica internazionale con Get Carter nel 1971. Il dramma poliziesco interpretato da Michael Caine è ancora considerato tra i migliori gangster movie britannici di sempre. Nel film Mike Hodges ha sapientemente mescolato umorismo, pura tensione e violenza. Questi elementi sono diventati, insieme alla sua attenzione per l’atmosfera, le sue firme. Il film è stato rifatto nel 2000 con Sylvester Stallone come protagonista.

Nel 2000 il suo film Croupier (Il colpo – Analisi di una rapina) ha presentato al mondo il talento di Clive Owen. I due avrebbero lavorato di nuovo insieme pochi anni dopo in I’ll Sleep When I’m Dead, interpretato anche da Charlotte Rampling, Malcolm McDowell e Jonathan Rhys Meyers. All’uscita di Croupier il leggendario critico del New York Observer Andrew Sarris ha definito Hodges “uno dei maestri del mezzo più sottovalutati e praticamente sconosciuti degli ultimi 30 anni”.

Altri film degni di nota di Mike Hodges sono The Terminal Man con George Segal, Pulp (Colpiscono senza pietà) con Michael Caine, Mickey Rooney e Nadia Cassini e A Prayer for the Dying (Una preghiera per morire) con Bob Hoskins e Mickey Rourke. La sua carriera televisiva include le miniserie Dandelion Dead e Squaring the Circle, scritte da Tom Stoppard.

A Hodges è stata recentemente concessa una retrospettiva di un mese dal British Film Institute al National Film Theatre. Lascia la moglie, Carol Laws, i suoi figli Ben e Jake Hodges e cinque nipoti.