Michael Caine e la strana abitudine che gli fece guadagnare l’appellativo di “Snake Eyes”
Michael Caine ha rivelato di non aver sbattuto le palpebre per ben 8 anni!
Michael Caine confessa il suo vizio segreto (ed è parecchio strano)
Tutti noi abbiamo dei piccoli vizi segreti inconfessabili e anche la star Michael Caine ne possiede uno! Indiscussa leggenda del cinema e premio Oscar, con ben oltre 130 film in carriera e alle spalle innumerevoli personaggi che sono entrati a far parte della vita di ciascuno di noi. Non tutti però sono a conoscenza che l’attore ha negli anni sviluppato una mania. Caine infatti ha rivelato di aver trascorso otto anni della sua vita “andando in giro cercando di non sbattere le palpebre” portando le persone a pensare che fosse uno “psicopatico”.
Ma da dove è scaturita una mania così stravagante? L’attore ha rivelato di aver sviluppato l’abitudine di non sbattere le palpebre a scuola, dopo aver letto una guida di recitazione intitolata Teach Yourself Film Acting che lo istruiva a farlo. L’88enne ha dichiarato durante un’intervista a The Mirror:
Una cosa che mi è rimasta in mente era: non sbattere le palpebre. Non devi mai sbattere le palpebre. Per i successivi otto anni, ho camminato cercando di non sbattere le palpebre. Le persone intorno a me, mia madre e tutti, pensavano che fossi impazzito. Pensavano che fossi uno psicopatico, spaventavo a morte le persone!
Il costante impegno nel perseguire il suo scopo gli ha fatto guadagnare il soprannome di “Snake Eyes” [occhio di serpente ndr] a scuola. Caine però non è il solo, allo stesso modo anche Anthony Hopkins ha precedentemente dichiarato di aver usato la stessa tecnica per la sua interpretazione di Hannibal Lecter nel film del 1991 Il silenzio degli innocenti, per il quale si guadagnò l’Oscar come miglior attore protagonista.
Secondo Hopkins:
Se non sbatti mai le palpebre sai che puoi tenere il pubblico ipnotizzato. Non è così difficile, non è tanto chiudere gli occhi, quanto stare fermi. L’immobilità ha un’economia e un potere.