Kevin Spacey ringrazia l’Italia per avere avuto le “p***e” di invitarlo e onorarlo

Kevin Spacey, ospite al Museo del Cinema di Torino, ha ringraziato l'Italia per averlo invitato e premiato con la Stella della Mole.

Camaleontico protagonista del cinema contemporaneo, Kevin Spacey è tra gli attori più talentuosi e acclamati della sua generazione. Il Museo Nazionale del Cinema di Torino questo mese ha voluto rendere omaggio al pluripremiato attore che, nel corso della sua longeva carriera, ha dato volto a memorabili personaggi, come Frank Underwood nella serie House of Cards. Il due volte Premio Oscar – per American Beauty e I soliti sospetti – ha raggiunto la fama mondiale con una serie di classici anni ’90 come Se7en, L.A. Confidential, Glengarry Glen Ross e The Negotiator.

Kevin Spacey lunedì 16 gennaio a Torino è stato il protagonista di una speciale Masterclass sulla sua carriera ed è stato insignito della Stella della Mole, quale riconoscimento per aver apportato, con la sua filmografia, un personale contributo estetico e autoriale allo sviluppo dell’arte drammatica.

Kevin Spacey ringrazia l’Italia per aver avuto “le palle” di onorarlo: il primo discorso pubblico dopo l’accusa di aggressione

Kevin Spacey Italia - Cinematographe.it

Quello a Torino per l’attore è stato il primo evento pubblico dopo 5 anni di lontananza dalle scene, durante i quali ha dovuto affrontare una serie di accuse di molestie sessuali. “Sono stato così onorato di aver preso parte al processo creativo con così tante persone straordinarie”, ha detto Spacey al pubblico torinese. Ha poi ringraziato il museo del cinema per aver avuto “le palle di invitarmi stasera”. L’attore ha anche ringraziato il direttore del museo Domenico De Gaetano: Presentando questo premio, stanno difendendo con forza i risultati artistici e per questo dovrebbero essere applauditi.

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“Vivo la mia vita ogni giorno, vado al ristorante, incontro gente, guido, gioco a tennis, sono sempre riuscito a incontrare persone generose, genuine, compassionevoli”, ha detto Kevin Spacey ai notiziari italiani, rifiutandosi di parlare alla stampa internazionale. Non mi sono nascosto, non sono andato a vivere in una grotta.

Attualmente sta promuovendo il suo primo film dal 2017, girato proprio a Torino, il racconto poliziesco di Franco Nero L’uomo che disegnò Dio.