Keanu Reeves e l’odio verso questo film: il più grande errore della sua carriera

Dopo The Matrix Keanu Reeves ha realizzato questo film di Joe Charbanic, che però l'attore odia profondamente (e che fu pure un enorme flop).

La carriera di Keanu Reeves sta attualmente attraversando l’ennesimo periodo florido, mentre possiamo goderci sul grande schermo John Wick 4. L’attore ha sempre suscitato nei fan un’irrefrenabile simpatia e amore incondizionato, nati grazie alla sua genuinità e al suo buon cuore, tratti che sembrano così lontani dalle stereotipate star di Hollywood. Con Point Break ha fatto capire al mondo che oltre al bel viso possiede anche del talento, eccome se lo possiede, con The Matrix ha definitamente conquistato il cuore del pubblico. Per i suoi fan è difficile trovare un suo film da poter definire “brutto” o “mediocre”, eppure lui ne odia uno dal profondo del suo cuore, una pellicola che, rivela, aver dovuto girare contro la sua volontà.

Il film che Reeves odia così tanto è il thriller The Watcher, girato poco dopo che la distopia di The Matrix ha conquistato i botteghini di tutto il mondo, diventando una pietra miliare nel cinema di fantascienza. L’attore ha accettato di fare una breve apparizione nel thriller come favore al regista Joe Charbanic, all’epoca suo grande amico, soprattutto perché faceva parte del team che accompagnava la sua band Dogstar in molti concerti.

keanu reeves the watcher - cinematographe.it

Con la presenza di Reeves nel cast Chabarnic avrebbe più facilmente ottenuto i finanziamenti necessari per realizzarlo. La presenza di Keanu Reeves ha effettivamente portato alla raccolta di 30 milioni di dollari, ma a una condizione: il suo cameo doveva trasformarsi in una parte maggiore di quanto inizialmente previsto. Quando l’ha scoperto Reeves si è trovato a un bivio, poiché il suo team legale gli aveva assicurato che sarebbe potuto finire nei guai se avesse infranto l’accordo verbale che aveva dato al regista Chabarnic. Ciò ha portato l’attore a non avere altra scelta che ingoiare il suo orgoglio e accettare di apparire in The Watcher, ma dietro l’angolo lo attendevano altri problemi.

Reeves poco dopo scoprì che le sue co-star James Spader e Marisa Tomei sarebbero stati pagati molto più di lui per le loro apparizioni nel film, dal momento che, parte di quel favore che aveva promesso a Chabarnic, comportava il salario minimo consentito dal sindacato degli attori. Per calmare le acque, Universal raggiunse un accordo privato con Keanu Reeves.

Lo studio ha accettato di aumentare lo stipendio di Reeves per gli 11 giorni di riprese previsti, in cambio ha promesso di ridurre la sua presenza nella campagna promozionale per la pellicola e che l’attore non avrebbe partecipato a nessuna intervista in coincidenza con il suo arrivo nelle sale. In cambio, Reeves ha promesso di non dire nulla su quanto accaduto, fino a un anno dopo la sua uscita nelle sale. Una volta scaduto il termine, non ha esitato a commentare ciò che era realmente accaduto: “Non ho mai trovato la sceneggiatura interessante, ma un mio amico ha falsificato la mia firma sull’accordo. Non potevo provare di averlo fatto e non volevo essere citato in giudizio, quindi non avevo altra scelta che fare il film”.

The Watcher è stato una delusione al botteghino – il suo budget finale era di 33 milioni di dollari a causa dell’aumento dello stipendio di Reeves e ha avuto un incasso mondiale di 47 milioni – e fu distrutto senza pietà dalla critica. Chabarnic non ha più diretto nessun film, ma la carriera di Reeves è continuata come se nulla fosse accaduto.