Justice League: James Mangold chiarisce il commento sulla Snyder Cut

James Mangold prova a spiegare la sua battuta riguardo Justice League e la Snyder Cut, sottolineando di non avere nulla contro Zack Snyder.

Dopo essersi fatto qualche nemico tra i fan di Justice League, in seguito a un tweet sulla Snyder Cut, James Mangold ora prova a spiegare le sue parole

Molti fan ancora discutono animosamente sulla Snyder Cut di Justice League che non ha mai visto la luce e a quanto pare alcuni di essi rimangono particolarmente suscettibili sulla questione. A dimostrarlo, di recente, è stato un tweet di James Mangold. Il regista di Le Mans ’66 – La Grande Sfida ha condiviso una scena di Norma Rae, nella speranza che alcuni si avvicinassero alla filmografia di Martin Ritt.

Nel suo tweet, Mangold ha tuttavia incluso una piccola frecciatina, auspicando che la gente si smettesse per “dieci minuti di protestare per la Snyder Cut e guardare qualcosa in cui il guardaroba non è fatto in fibra di vetro o fibra di carbonio.” La battuta non è stata accolta sportivamente da tutti e il regista, in mattinata, ha scoperto di aver ricevuto numerosi commenti infuriati da parte di persone che si sono sentite toccate dal suo riferimento a Justice League. Di tutta risposta, Mangold ha elaborato la propria osservazione, spiegando come il suo non fosse un attacco a Zack Snyder bensì un tentativo di portare alla luce un cinema che spesso viene ignorato dal grande pubblico:

Mi sono svegliato sommerso da tweet arrabbiati perciò fatemi chiarire una cosa, che forse potrebbe farvi arrabbiare di più, ma almeno mi capirete. Non conosco Zack Snyder. Non ho niente contro Zack. La mia gentile stoccata al “Movimento Snyder Cut” non era un colpo diretto contro di lui. Dubito seriamente che Zack si svegli ogni giorno pensando al suo montaggio originale di 3 ore di una gigantesca impresa aziendale che è stata male accolta. Forse mi sbaglio ma, a differenza di alcuni di voi, che hanno tramutato il proprio dispiacere in un rabbia e in una crociata, presumo che lui sia andato avanti. Perciò se ho fatto una piccola battuta a spese di qualcuno, non era a spese di Zack. Mi piacerebbe molto vedere un altro suo film. Magari uno senza enormi accordi pregressi sul merchandising e un piano di uscite multiple per un “universo” fatto di molteplici film appesantito da aspettative aziendali. Perciò scusate se ho fatto infuriare qualcuno. Come alcuni hanno intuito, era solo una battuta riguardo vaste aree di grande cinema che attraggono meno ossessioni. Non era un attacco a Zack.

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Seppur cristallino, il chiarimento di James Mangold difficilmente placherà i fan più esaltati, ma è chiaro come la sua riflessione fosse rivolta più a un certo tipo di sistema che nei confronti di Zack Snyder. Basterà per far sì che torni a regnare la pace?