James Franco trova l’accordo in seguito alle accuse a sfondo sessuale

Dopo la denuncia mossa nel 2019, James Franco e le sue accusatrici trovano un accordo, mettendo fine alla diatriba legale.

Gli accusatori di James Franco avrebbero fatto cadere le accuse rivolte all’attore in seguito a un accordo fra le parti

Sembra essersi chiusa la parentesi legale che ha intaccato la vita di James Franco a partire dal 2019. L’attore e i propri legali avrebbero infatti trovato un accordo con due persone che, in quell’anno, avevano esposto denuncia nei confronti dell’interprete per presunto “comportamento sessuale scorretto”. Ad aver desistito dal proseguire con l’azione legale sarebbero Sarah Tither-Kaplan e Toni Gaal, ex studentesse della star presso la scuola Studio 4.

Scopri la tragica interpretazione che ha ispirato The Disaster Artist

Sarah Tither-Kaplan aveva puntato il dito contro James Franco già nel 2018, quando l’interprete era stato insignito del Golden Globe per la sua prova in The Disaster Artist, e ha poi tramutato le proprie accuse in una vera e propria azione legale, allestita assieme a Toni Gaal, sostenendo che Franco avesse indotto alcuni studenti a recitare scene di sesso esplicite davanti a una videocamera, in quella che è stata descritta come “un’ambientazione da orgia”. Gli studenti sarebbero stati convinti che, prendendo parte a simili performance, gli si sarebbero aperte le porte verso ruoli nei film dell’ex Harry Osborn.

All’epoca, gli avvocati di James Franco avevano definito le accuse “false e istigatorie”, senza alcuna base legale e con l’unico intendo di attrarre pubblicità su di sé. L’accordo sarà presentato per un’approvazione preliminare da parte della Corte il 15 marzo. Dal momento che le accuse cadrebbero senza pregiudizio, nulla vieterebbe a queste di essere nuovamente presentate davanti a una Corte. QUI è possibile consultare l’accordo integralmente.