Le nuove immagini di Death Note di Adam Wingard per Netflix

Adam Wingard, regista di Death Note per Netflix, torna a parlare dell'adattamento ambientato negli USA del manga giapponese.

Death Note, il nuovo film Netflix diretto da Adam Wingard continua a far parlare di sé, oggi grazie alle nuove immagini diffuse sul web. Inoltre, il regista del film, è tornato a parlare dell’ambientazione americana. Il film arriverà sulla piattaforma streaming a partire dal 25 Agosto 2017.

“Nelle prime fasi del film stavo rileggendo la storia, proprio per cerca di capire im che modo trasferirla negli Stati Uniti. In definitiva, Death Note è qualcosa di squisitamente giapponese. Non si può semplicemente pensare di trasferirlo negli USA. Si tratta di due mondi completamente diversi fra loro. Dunque, quando dico che si parla dell’America è perché ho cercato capire quali sono gli argomenti di punta negli Stati Uniti in questo momento. Di cosa parlano le persone che credono alle teorie del complotto? Quali strani programmi segreti ha il governo? Come tutto questo può rientrare nel mondo di Death Note?“.

Adam Wingard, già in precedenza aveva affermato di essere lui stesso un appassionato del manga giapponese. Proprio per questo, ha cercato in ogni modo di rassicurare i fan che però hanno preferito bersagliare di polemiche il film.

“Si tratta di uno di quei progetti nei quali ho cercato in ogni modo di restare fedele al 100% al materiale originario, ma più lo facevo più avevo anche bisogno una rottura con esso. In Death Note ci troviamo in un diverso paese, in un ambiente diverso, e il tentativo è quello di ridurre una serie spropositata ad un film di due ore. Mi sono dovuto domandare quale sia il significato di queste tematiche per l’America dei nostri giorni. E in che modo questo influenza la storia che voglio raccontare? Il tutto alla fine si riduce al bene e al male, e anche all’area grigia che resta in mezzo. Questi sono i veri temi di Death Note, e abbiamo cercato di svilupparli al meglio”.

Death Note è diretto da Adam Wingard e vede nel cast  Nat Wolff, Margaret Qualley, Keith Stanfield , Paul Nakauchi, Shea Whigham, Michael Shamus Wiles e Matthew Kevin Anderson.