Harry Potter: Rupert Grint ammette che recitare nella saga era “soffocante”

Rupert Grint si lascia andare nel raccontare come è stato recitare in Harry Potter, e le sue dichiarazioni sono davvero stupefacenti

Rupert Grint apre il vaso di Pandora su come sia stato recitare in Harry Potter 

Al giorno d’oggi chi non conosce la saga di Harry Potter? Si può non aver letto i libri, né visto i film, ma comunque tutti conoscono la storia del maghetto inglese. Il mondo creato dall’autrice J. K. Rowling oramai più di venti anni fa è diventato un fenomeno di portata globale, e anche gli attori principali del cast sono diventati conosciutissimi. Un esempio è sicuramente Rupert Grint che ha interpretato Ronald Weasley, il migliore amico di Harry Potter, in tutti e 8 i film della saga. Questa cosa sicuramente non gli manca, come ha  recentemente rivelato in un episodio del podcast Armchair Expert di Dax Shepherd. Durante questa intervista, Grint si è tolto un bel peso dal petto e ha confessato:

C’è stato un tempo in cui sembrava abbastanza soffocante perché era pesante andare, perché è stato ogni giorno per 10 anni, alla fine. È stata una grande esperienza. C’era una bella atmosfera, di tipo familiare. Era sempre lo stesso cast con cui siamo cresciuti, quindi era un ottimo posto dove essere. Ma ad un certo punto mi sono sicuramente sentito come ‘Voglio fare qualcos’altro. Voglio vedere che altro c’è là fuori’.

Poi Grint ha continuato sui film di Harry Potter dicendo: “Non finiva mai. Tornavamo ogni singolo anno. Ed è stato un po’ come per Ricomincio da Capo perché era lo stesso set. Era la stessa gente. Ma, nonostante ciò, è stato fantastico. L’ho adorato“. Rupert Grint ha anche affermato che, ad oggi, ha visto solo uno dei film di Harry Potter, il primo: La Pietra Filosofale. Ha poi anche specificato di averlo visto più di una volta. Ma come mai questo rifiuto nel vedersi sul grande schermo? A quanto pare, l’attore pensa che sia ancora troppo presto. Dice non essere ancora stato in grado di staccarsene completamente e, quindi, di non riuscire ad affrontarlo. Ma Grint non ha ancora finito con le critiche, infatti nel podcast ha continuato dicendo:

I miei capelli nel quarto film sono uno dei miei più grandi rimpianti. Penso che tutti abbiano avuto una fase in cui avevano i capelli davvero lunghi. A loro piaceva, era una cosa da mago. Abbiamo vissuto la nostra pubertà sullo schermo.

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