Ci lascia l’attore veneto Giulio Brogi
Recentemente aveva partecipato a un episodio de Il Commissario Montalbano e al film La terra buona di Emanuele Caruso.
È morto ieri, 19 febbraio 2019, l’attore Giulio Brogi. Recentemente visto in La grande bellezza di Paolo Sorrentino
Un sentito addio all’attore Giulio Brogi, nato a Verona nel 1935 e arrivato sulle scene teatrali italiane dagli anni Sessanta, prima di diventare un grande protagonista del nostro cinema. Frequentò il Piccolo Teatro di Milano e gli Stabili di Genova, Trieste, Torino, interpretando i grandi classici del teatro per registi quali Strehler, Squarzina, Zeffirelli, Trionfo, Missiroli e Carriglio.
Un grande interprete del cinema d’autore e d’impegno civile italiano, Brogi lavorò con maestri del cinema come i fratelli Taviani (I sovversivi; Sotto il segno dello Scorpione; San Michele aveva un gallo; Il Prato) e Bernardo Bertolucci (La strategia del ragno).
Fu anche prolifico in televisione, dall’Eneide (1971), a Gamma (1975) e Il gabbiano (1980). Recentemente aveva partecipato a un episodio de Il Commissario Montalbano (nell’episodio Un diario del ’43); allo spettacolo teatrale Telesio (con la regia di Franco Battiato); e ai film La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Piccola patria di Alessandro Rossetto, Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi e La terra buona di Emanuele Caruso.