Forrest Gump: il sequel avrebbe incluso la Principessa Diana e molto altro

Eric Roth, lo sceneggiatore di Forrest Gump, ha parlato del sequel e di come avrebbe dovuto essere. Rivelato anche il motivo per cui non fu realizzato.

Lo sceneggiatore di Forrest Gump, Eric Roth, ha parlato delle idee che aveva per il sequel del film

Sembra strano a pensarci adesso, considerando il grande successo raggiunto da Forrest Gump. Alla fine della sua programmazione cinematografica, la storia di un uomo bizzarro che ha presenziato ai maggiori eventi storici di decenni di storia americana, era diventato il terzo film col più alto incasso di tutti i tempi al box office nazionale.

Dunque sorprende che il film non abbia mai avuto un sequel, anche se, in base a quanto spiegato dallo sceneggiatore del film, Eric Roth – durante un’intervista a Yahoo Entertainment -, i tentativi non sono mancati. Roth ha ammesso che il sequel avrebbe seguito i problemi di Forrest Jr. di vivere con l’AIDS, seguendo lo stile del film originale del 1994.

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Lo avevo immaginato dietro al Ford Bronco di OJ [Simpson], e che lui avrebbe guardato occasionalmente mentre loro non riuscivano a vederlo nello specchietto retrovisore” ha detto Roth. “Lo immaginavo come un ballerino di liscio, e che, eventualmente, si sarebbe messo a ballare insieme alla Principessa Diana durante un evento di beneficenza“.

Il film si sarebbe concluso con la morte della nuova partner di Forrest nell’esplosione del edificio dell’attentato di Oklahoma City, che uccise più di 160 persone. Roth consegnò la sua bozza completa dello script al regista Robert Zemeckis il 10 settembre 2001.

Tom [Hanks], Robert [Zemeckis] e io, ci siamo riuniti l’11 settembre per riflettere sulla tragedia e su come fosse la vita in America” ha detto Roth. “Ci siamo guardati gli uni con gli altri e abbiamo detto ‘Questo film non ha più senso’“.

Ecco l’intera intervista a Eric Roth: