Venezia 73 – La La Land: Emma Stone e Damien Chazelle, “mi sono ispirato a Fellini”

In questo primo giorno di Venezia 73, dopo l’anteprima di La La Land di cui potete trovare la nostra recensione qui, si è tenuta la conferenza stampa relativa al film. Presenti in sala la coprotagonista Emma Stone, Damien Chazelle (regista), Fred Berger (produttore), Marc Platt (produttore) e Jordan Horowitz (produttore).
Peccato per l’assenza dell’altro protagonista Ryan Gosling, impossibilitato a partecipare in quanto sul set di Blade Runner 2.

In apertura di conferenza, è stato annunciato che La La Land arriverà sugli schermi italiani il 26 gennaio, distribuito dalla 01 Distribution in collaborazione con Leone Film Group. A seguire Damien Chazelle ed Emma Stone hanno risposto con professionalità grande disponibilità alle domande dei presenti, rivelando diverse curiosità sul film e sulle loro carriere.

Il regista innanzitutto ha manifestato orgoglio e soddisfazione per la propria partecipazione al Festival, dichiarando il suo grande amore per la musica (componente fondamentale anche del suo precedente lavoro Whiplash) e per il genere musical, che secondo lui con la sua intrinseca leggerezza è ideale per raccontare grandi storie d’amore e per mettere in scena quei sogni a occhi aperti che il pubblico continua a volere vedere sul grande schermo.

Lo stesso Chazelle ha sottolineato anche l’importanza della città Los Angeles, che ha voluto raffigurare sia nei suoi lati positivi, che tutti conosciamo, sia in quelli più discutibili, come i tipici party, spesso più grotteschi che divertenti o il proverbiale traffico.

Proprio quest’ultimo aspetto è protagonista della splendida scena d’apertura del film, in cui un gruppo casuale di persone comincia a cantare e ballare per evadere dall’opprimente traffico della metropoli. Una scena che a molti ha ricordato il celeberrimo incipit del capolavoro di Federico Fellini , che Chazelle ha confermato essere stato un punto di riferimento e un’ispirazione per il suo film e per la sua intera carriera.

Emma Stone ha esordito dichiarando il proprio amore per la musica e per i musical, che ha interpretato fin da quando era bambina.

L’attrice ha parlato del suo rapporto con il proprio personaggio, rivelando che anche lei come Mia ha dovuto subire delusioni e amarezze prima di sfondare, ma che non ha mai avuto il suo coraggio e la sua determinazione nell’affrontarle, citando a tal proposito la caparbietà con cui la protagonista di La La Land produce un’opera teatrale tutta sua e da lei stessa interpretata.

I due hanno sottolineato l’importanza reciproca, insieme a quella di Ryan Gosling, per il processo produttivo del film. Il regista ha lodato la volontà degli attori di scavare a fondo per scoprire i propri personaggi con continue domande e proposte, mentre Emma Stone ha elogiato la capacità di Chazelle di riuscire ad ascoltare le richieste e i suggerimenti di tutti, mantenendo però sempre ben chiara e salda la direzione da seguire. A enfatizzare la grande passione del regista per il proprio ruolo è stato anche Marc Platt, che ha parlato dello sguardo triste e corrucciato di Chazelle nel momento in cui gli ha dovuto comunicare che le riprese erano giunte al termine.

A proposito dell’inaspettato finale del film, che ovviamente non vi riveleremo, Damien Chazelle ha dichiarato di non aver mai avuto nessuna esitazione a riguardo e di aver sempre avuto in mente come la storia doveva cominciare e come doveva finire. Interrogato sui gesti rivoluzionari che ammira nella realtà, il regista ha poi concluso la conferenza dichiarando che il vero atto eroico è quello di affrontare la realtà e la quotidianità, con tutte le difficoltà e le delusioni che essa porta.

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