Festival du Film Italien de Villerupt 2018: ecco la nuova edizione

Il cinema italiano invade la città francese di Villerupt con la 41° edizione del Festival du Film Italien, la più completa rassegna di cinema italiano all’estero

Torna l’appuntamento con il Festival du Film Italien di Villerupt, la kermesse che celebra il cinema italiano all’estero, ospitato dalla città francese. Giunto alla sua 41° edizione, il festival presenterà quest’anno circa 70 titoli, tra film, documentari e retrospettive. Ma le sorprese non finiscono qui.

Tra gli appuntamenti di questa edizione del Festival du Film Italien troviamo la consegna del Premio speciale della Città di Villerupt, l’Amilcar de la Ville, a Barbora Bobulova. Per celebrare la carriera dell’attrice è prevista anche la proiezione di quattro suoi film, partendo dal più recente Saremo giovani e bellissimi, diretto da Letizia Lamartire e presentato alla Settimana della Critica della scorsa Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Quest’anno poi, il Festival du Film Italien di Villerupt può vantare la collaborazione con la Cineteca di Bologna, che sarà presente alla manifestazione con le copie restaurate di I Compagni di Mario Monicelli e Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo, ma anche con la splendida mostra fotografica dai set di Federico Fellini. A caratterizzare l’omaggio al grande maestro sarà la sezione Carte blanche affidata al critico Gianni Canova, che proporrà alcuni dei film del regista, da I Vitelloni del 1953 a Ginger e Fred, film del 1985.

Al Festival du Film Italien di Villerupt spazio anche per un’altra mostra, quella dedicata all’Emilia Romagna e intitolata Luoghi d’arte e dell’arte. L’Emilia Romagna si fotografa. La mostra sarà allestita nel Palazzo Comunale di Villerupt e sarà composta da 24 foto che descrivono i luoghi d’arte, noti e meno noti, della regione, alcuni considerati anche Patrimonio dell’UNESCO.

Infine, durante il Festival du Film Italien di Villerupt, verranno presentati diversi titoli in concorso nella competizione principale. Tra i film troviamo Fiore gemello di Laura Luchetti, Hotel Gagarin di Simone Spada, Il bene mio di Pippo Mezzapesa, Mamma + Mamma di Karole Di Tommaso, L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca, Ricordi? di Valerio Mieli e Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire. A giudicare i film sarà una giuria composta da membri autorevoli della cinematografia francofona, tra i quali troviamo il regista lussemburghese Alexandre Espigares, vincitore premio Oscar 2014 per il cortometraggio d’animazione Mr Hublot e al momento nelle nostre sale con Zanna Bianca.

I direttori del Festival du Film Italien di Villerupt, Antoine Compagnone e Oreste Sacchelli, hanno voluto spiegare le scelte artistiche del festival:

La selezione dei film tende a riflettere per quanto possibile la rilevanza del cinema italiano, senza censure, anche e soprattutto perché gli autori, attori e temi trattati vengono ignorati in Francia. Combattiamo contro il cliché  ricorrente ‘che il cinema italiano è morto’, siamo contro a chi decreta il declino e la sua episodica rinascita solo alla luce dei film selezionati dal festival di Cannes. Siamo contro i nostalgici di tutti i tipi per i quali un’opera prima non va presa in considerazione se non evoca il neorealismo o la commedia all’italiana. L’interesse vero lo dimostra invece l’adesione del pubblico sempre più giovane, internazionale che qui arriva dai vicini Lussemburgo, Belgio e perfino Germania. L’anno scorso abbiamo avuto oltre 40mila spettatori.