Cannes 2015: giorno 3

Per Woody Allen “fare film è un’ottima distrazione per non pensare alla morte”; con queste poche parole, pregne dell’intera poetica del grande regista americano, Allen ha giustificato di fronte ai giornalisti riuniti a Cannes in conferenza stampa per la presentazione del suo nuovo film, Irrational Man la sua benedetta prolificità che lo sta portando a sfornare più di un film all’anno.

E meno male perché il suo nuovo lavoro, manco a dirlo, è stato ampiamente applaudito durante la prima proiezione della giornata presso il Grand Théâtre Lumiere; questa sera, invece, grande gala per la presentazione delle 19.30, che ha visto sfilare sul red carpet della montée des marches un cast elegantissimo. Su tutti, incantevole Emma Stone, alla sua seconda collaborazione consecutiva col Maestro, sobria e perfettamente chic nell’ abito bianco aderente.
Irrational Man riprende i temi cari al regista di capolavori del calibro di Manhattan o Match Point, tuffandosi nel labirinto dei sentimenti umani per narrare quel percorso interiore che colma lo spazio  tra la colpa ed il  castigo. Professore di filosofia demotivato e tendente al nichilismo, Joaquin Phoenix trova l’estrema valvola di sfogo per esternare e rendere tangibile il proprio malessere compiendo un omicidio.

cannes irrational man

il cast di Irrational Man durante il red carpet di stasera

Oggi è stato anche il giorno del debutto di due grandi film in competizione per la Palma d’Oro: The Lobster, pellicola di Yorgos Lanthimos con protagonista Colin Farrel, che inquadra un futuro oscuro in cui non esistono più persone single e che sembra essere uno dei favoriti al podio, e  Saul Fia, opera prima di László Nemes, un dramma sulla situazione disumana dei campi di concentramento nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, già consacrato a grande rivelazione di questa edizione del Festival.

Domattina, invece, sarà la volta del nostro Nanni Moretti, in concorso con lo struggente dramma familiare Mia Madre, già successo al botteghino italiano. Come reagirà il pubblico di Cannes? Le aspettative sono alte, data la Palma d’Oro già assegnata al regista nel 2001 per La stanza del figlio e l’affinità del tema trattato dalle due pellicole…vi terremo aggiornati!