Biografilm Festival 2019: la manifestazione torna con la sua 15° edizione

Si terrà a Bologna il prossimo giugno il Biografilm Festival, la manifestazione dedicata al cinema biografico e al documentario, giunta quest'anno alla sua 15° edizione

Le grandi storie e i documentari più interessanti saranno ancora una volta al centro del Biografilm Festival, in programma a Bologna per il prossimo giugno

Torna l’appuntamento con il Biografilm Festival, la manifestazione dedicata al meglio del cinema biografico e del documentario, giunta quest’anno alla sua 15° edizione. Anche questa volta il festival indagherà le nuove tendenze del film e del documentario, concentrandosi sui racconti di vita più elettrizzanti e interessanti. Il programma sarà ricco di anteprime e di film capaci di ritrarre i più grandi protagonisti dell’arte e della cultura mondiali.

Tra i documentari presentati al Biografilm Festival, troveremo Diego Maradona, l’attesissima anteprima italiana del film di Asif Kapadia, già visto al Festival di Cannes. Il film verrà introdotto dallo stesso regista, che sarà presenta al festival anche per tenere una masterclass ai ragazzi della Bio School. Tra i titoli più attesi spiccano anche What’s my name – Muhammad Ali, il documentario targato HBO, diretto da Antoine Fuqua che racconta la vita di uno dei più grandi campioni della storia dello sport; Christo – Walking on water, di Andrey M. Paounov sull’artista contemporaneo Christo; infine Meeting Gorbachev, l’ultimo film di Werner Herzog, che presenta un’intervista esclusiva all’ex Presidente dell’Unione Sovietica.

La selezione ufficiale del Biografilm Festival si concentrerà invece sul tema della scoperta dell’amore al tempo dell’era digitale. Tra i titoli, a metà strada tra documentario e fiction, troveremo Jonathan Agassi saved my Life di Tomer Heymann, Mating di Lina Maria Mannheimer e Searching Eva di Pia Hellenthal. Spazio poi anche al cinema italiano, con diversi titoli: Kemp di Edoardo Gabbriellini, ritratto esclusivo dell’artista Lindsey Kemp; La scomparsa di mia madre, di Beniamino Barrese, che presenta una preziosa testimonianza su sua madre, la modella, giornalista e accademica della moda Benedetta Barzini; Dicktatorship – Fallo e basta!, di Gustav Hofer e Luca Ragazzi. E ancora Vivere che rischio di Alessandro Rossi e Michele Mellara, sul pioniere della ricerca sul cancro Cesare Maltoni; Ottanta! Riflessioni di Romano Prodi, Francesco Conversano e Nene Grignaffini.

Al Biografilm Festival sarà poi dedicata un’ampia sezione alla fiction, concentrando l’attenzione in modo particolare sulla produzione francese con il Focus Francia, in collaborazione con UniFrance. Tra i film troviamo Première vacances di Patrick Cassir, Mon bébé di Lisa Azuelos, il film d’apertura del festival Celle que vous croyez di Safy Nebbou, Yves di Benoît Forgeard, Deux fils di Félix Moati. Per quanto riguarda i titoli provenienti da altri paesi, troveremo Divino amor di Gabriel Mascaro, Monos di Alejandro Landes e Family Romance, LLC, il secondo film di Warner Herzog presentato al festival.

Infine, il Biografilm Festival ha deciso di rendere omaggio a diverse realtà durante questa sua nuova edizione. Su tutti troveremo l’omaggio a Fandango, la casa di produzione fondata nel 1989 da Domenico Procacci, con la proiezione di otto film che hanno fatto la storia del cinema italiano degli ultimi anni. Sarà poi la volta anche della casa di produzione Participant Media, presente al festival con alcuni grandi titoli del suo listino, come An inconvenient Truth (2006), Aquarela (2018), Green Book (2018), Roma (2018) e con tre anteprime: American Factory di Steven Bognar e Julia Reichert, Watson di Lesley Chilcott e Slay the Dragon di Chris Durrance e Barak Goodman.

Tra gli omaggi poi troviamo anche uno spazio dedicato al Sundance Film Festival, da sempre grande appuntamento per il cinema indipendente e esempio di qualità che il Biografilm Festival tenta di seguire, ma anche uno che vedrà protagonista la regista Costanza Quatriglio, tra le voci più interessanti del cinema documentario italiano contemporaneo, vincitrice del Nastro d’Argento nel 2013 per Terramatta e nel 2015 per Triangle. Per l’occasione verranno proiettati alcuni suoi film.