Festival di Cannes 2020: la lista dei film della Selezione Ufficiale

The French Dispatch di Wes Anderson e True Mothers di Naomi Kawase sono due dei film che avrebbero costituito la Selezione Ufficiale di Cannes 2020.

Thierry Frémaux ha annunciato la lista dei film che sarebbero stati presentati nell’edizione 2020 del Festival di Cannes

Per quest’anno, addetti ai lavori e appassionati di cinema non avranno la possibilità di godersi il Festival di Cannes, uno degli appuntamenti più importanti del panorama cinematografico internazionale. Thierry Frémaux ha parlato di questa edizione definendo “bellissima” quella che sarebbe stata la Selezione Ufficiale del 2020. “Anche se la chiusura dei cinema va avanti ormai da tre mesi, questa selezione testimonia che il mondo del cinema è più vivo che mai e che è unico ed insostituibile”. Parole d’amore sono state rivolte anche a Federico Fellini che quest’anno avrebbe spento ben cento candeline: “Durante i giorni del Festival di Cannes avremmo ripetuto le sue parole che Quentin Tarantino non manca mai di ricordare: Viva il cinema!”.

Questo pomeriggio, attraverso un collegamento in diretta, Frémaux ha finalmente annunciato la lista dei film che sarebbero andati a comporre la Selezione Ufficiale del Festival di Cannes 2020. Tra questi, segnaliamo la presenza di Peninsula di Yeon Sang-ho, sequel di Train to Busan, Ammonite di Francis Lee che vedrà protagoniste Kate Winslet e Saoirse Ronan, ma anche Falling di Viggo Mortensen. Ecco, di seguito, la lista dei film:

  • The French Dispatch di Wes Anderson;
  • Été 85 di François Ozon;
  • True Mothers di Naomi Kawas;
  • Lover’s Rock di Steve McQueen;
  • Mangrove di Steve McQueen;
  • Druk – Another Round di Thomas Vinterberg;
  • Heaven di Hong Sang-soo;
  • Peninsula di Sang-ho Yeon;
  • ADN di Maïwenn;
  • Soul di Pete Docter;
  • Ammonite di Francis Lee;
  • Falling di Viggo Mortensen;
  • Broken Keys di Jimmy Keyrouz;
  • Truffle Hunters di Gregory Kershaw e Michael Dweck;
  • Aya and the Witch di Goro Miyazaki;
  • Limbo di Ben Sharrock;