Ferrante Fever: due nuove clip del documentario, da oggi al cinema

Due nuove clip dal documentario di cui la scrittrice Elena Ferrante è protagonista e che proverà a fare luce sulla sua identità e sui motivi del suo successo.

Elena Ferrante ha debuttato nel mondo della letteratura nel 1992, offrendo al pubblico un’ottima opera prima (L’amore molesto, da cui è stato tratto il film omonimo di Mario Martone) e un succulento mistero: chi si nasconde dietro il misterioso nome della scrittrice, che alcuni suggeriscono potrebbe addirittura essere uno pseudonimo? Oggi, il documentario Ferrante Fever (di cui potete leggere qui la recensione) cerca di fare luce sulla figura della scrittrice italiana autrice di romanzi best-seller in tutto il mondo che custodisce così gelosamente la propria privacy. Grazie ad una serie di interviste, il regista Giacomo Durzi prova a dare qualche risposta circa il mistero di Elena Ferrante, la scrittrice che ha imposto il valore dell’opera letteraria contro la popolarità del suo autore.

Due nuove clip dal film sono state rilasciate per introdurre gli spettatori all’argomento e alle sensazioni del film. Di seguito la prima scena, intitolata Tutti hanno una famiglia.

Nella clip si può assistere al duplice formato del documentario, composto da un’esplorazione dei luoghi dei romanzi di Elena Ferrante con l’accompagnamento di Anna Bonaiuto come voce narrante, inframmezzato da una serie di interviste ad una selezione di testimoni autorevoli, che cercheranno di spiegare il successo della scrittrice e il suo stile narrativo. Nella clip, le inquadrature di Napoli scorrono inquiete, nonostante l’apparente solarità delle immagini mostrate, mentre Anna Bonaiuto recita alcuni brani delle opere della Ferrante incentrate proprio sul capoluogo Partenopeo: nei brani recitati, l’attrice dà vita al difficile affetto che lega gli abitanti di Napoli alla propria città, al sentimento di pericolo che li accompagna quotidianamente e al desiderio di fuga della protagonista.

Segue un breve assaggio delle interviste, tra cui spicca Roberto Saviano che cerca di determinare gli elementi fondamentali della poetica di Elena Ferrante, concentrandosi sul modo innovativo che ha l’autrice di descrivere i personaggi femminili allontanandosi da ogni cliché narrativo.

La seconda clip, Sono pazzo di Lenù, continua dove la prima si era interrotta, con una nuova serie di contributi che si concentrano maggiormente sul lato emotivo suscitato dai romanzi della Ferrante, in particolare la tetralogia L’amica geniale.

Prodotto da Malìa e Rai Cinema in collaborazione con Sky Arte HD, Ferrante Fever è distribuito da QMI Stardust in un evento al cinema da oggi fino a Mercoldì.