Disney leader indiscussa del Box Office se dovesse concludersi l’accordo con la Fox

Se l'accordo tra Disney e la Fox dovesse andare a buon fine, la Disney potrebbe diventare quella che gli esperti chiamano "il Walmart di Hollywood".

Non rimangono ormai molti ostacoli all’acquisizione della 21st Century Fox da parte della Disney, la quale potrebbe arrivare ad avere il controllo non solo delle proprietà Fox, ma anche del box office domestico

In base a quanto presentato da un nuovo report della CNN, l’accordo Disney/Fox vedrebbe la Disney dominare il 40% del Box Office 2018 da sola, un livello di predominanza che renderebbe lo studios il “Walmart di Hollywood” – come è stato definita la situazione dagli analisti finanziari. L’impatto che si avrebbe non sarebbe solo inerente alla parte economica, ma sarebbe molto più enorme, in quanto la Disney avrebbe influenza e potere in ogni angolo dell’industria cinematografica, incluse le catene di sale e dei servizi streaming.

Questo è quello che succede in un mondo in cui uno studio, soprattutto la Disney, ha superato ogni successo, raddoppiando i suoi investimenti e la maggior parte degli altri studios sembra stargli alle calcagna quando si tratta di fare film” ha spiegato Barton Crockett, esperto di programmazione al FBR Capital Markets. Crockett ha chiarito la questione, affermando che questo tipo di potere ha dei vantaggi per la Disney, considerando che dà all’azienda più potere di negoziazione sui cinema e sulla percentuale di biglietti venduti. Questa influenza, però, sviluppa qualche preoccupazione sulla concorrenza. Gli altri studios, inclusi Universal, Warner Bros., Paramount, Sony-Columbia, Lionsgate, Netflix, e Amazon potrebbero essere colpiti dal potere che scaturirebbe dall’accordo Disney/Fox nel caso andasse a buon fine.

Tuttavia, la Disney non dominerebbe soltanto il box office nazionale. L’accordo potrebbe portare a un totale controllo del calendario cinematografico, proprio a causa dell’importanza e del successo dei franchise che possiede, come Star Wars, il Marvel Cinematic Universe, gli X-Men, e lo stesso Avatar. In teoria, la Casa di Topolino potrebbe usare la propria posizione per rivendicare qualsiasi data d’uscita essa voglia, e lasciare ciò che è rimasto agli altri studios.