Disney e Fox riuniranno gli azionisti per votare la fusione

La Casa di Topolino e la Fox convocano gli investitori per il voto finale sulla proposta di acquisizione fatta da Disney a Fox.

L’accordo tra la 21st Century Fox e la Walt Disney Co. sembra essere vicino alla definitiva chiusura, ma ci sono ancora delle questioni in ballo che potrebbero bloccarlo

Al momento, quel che sappiamo è che le due compagnie hanno stabilito che il 10 luglio  prossimo riuniranno i loro investitori per votare la proposta d’acquisizione degli assets Fox da parte di Disney, per 52.4 miliardi di dollari.

Secondo quanto riportato da Deadline, nelle loro dichiarazioni “SEC”, avvenute separatamente, le società confermano che i loro rispettivi consigli direttivi hanno raccomandato agli azionisti il voto a favore della proposta.

La Fox ha recentemente dichiarato che potrebbe anche posticipare o aggiornare la riunione degli azionisti, qualora la Comcast – che come sappiamo sta ancora correndo pere mettere i bastoni fra le ruote a Disney – dovesse fare un’offerta (che pare sia in attiva preparazione). Il 23 maggio infatti, è stata riportata la notizia che il gigante delle telecomunicazioni era impegnato a preparare una controproposta per acquisire gli assets Fox, e contrastare la Disney; pertanto la FOX ha oggi dichiarato quanto segue in un comunicato ufficiale:

“Se si verificasse un evento determinante, così definito dalla 21CF, previa consultazione con un legale esterno, è ragionevolmente probabile che richieda, ai sensi della legge vigente, il deposito o l’invio di qualsiasi informazione aggiuntiva o modificata; il che consentirebbe alla 21CF di rinviare o aggiornare l’assemblea speciale dei suoi azionisti (quella con la Disney), per concedere una ragionevole quantità di tempo per il deposito, l’invio, la diffusione e la revisione da parte dei suoi azionisti, di tali eventuali nuove “divulgazioni” prima della riunione speciale.”

L’accordo tra Fox e Disney prevede che la Casa di Topolino “sborsi”, come detto, 52.4 miliardi di dollari; l’offerta Comcast si aggira invece intorno ai 60 miliardi di dollari “in contanti”.

Comcast ha dichiarato di non aver presentato prima questa offerta, per concedere il tempo necessario all’antitrust per redigere la sentenza del 12 giugno, nella causa del governo che cerca di bloccare la fusione di AT & T e Time Warner.