Death Note: Adam Wingard sul cambio di ambientazione nel film Netflix

Adam Wingard è sicuro che lo spirito di Death Note sia rimasto intatto nel film Netflix e spiega come sia stato necessario apportare modifiche nel titolo.

Tra meno di due settimane, Netflix farà debuttare Death Note, adattamento dell’omonimo manga che vede alla regia Adam Wingard.

Dopo la pubblicazione delle prime news e soprattutto dei trailer, il film è stato criticato da molti fan dell’opera originale, e dell’anime che ha ispirato, per aver traslato la storia negli Stati Uniti con protagonisti occidentali.

Secondo Adam Wingard, che lo scorso anno ha firmato Blair Witch, il cambio di location non altererà lo spirito dell’originale Death Note:

“Per me, si è trattato di capire cosa significhino quei temi nell’America di oggi e come questo influenzi il modo di raccontare la storia. Alla fine, il gioco del gatto col topo tra Light e L; i temi sul bene, il male e cosa ci sia in quella zona grigia nel mezzo… Quelli sono gli aspetti chiave di Death Note ed è quello che abbiamo davvero seguito.”

Durante la stessa intervista rilasciata a IGN, Wingard ha anche spiegato che era impossibile rimanere totalmente fedeli al materiale di partenza, rischiando di andare fuori strada:

“Nelle prime fasi del film, stavo rileggendo tutto il manda, concentrandomi davvero solo su come si potesse tradurre negli Stati Uniti. Alla fine, Death Note è una cosa così giapponese. Non puoi solo pensare di prenderlo e adattarlo e che tutto si risolverà. Sono due mondi totalmente diversi. È uno di quei casi in cui più provavo a rimanere fedele al materiale originale al 100% e più tutto sembrava disfarsi. Sei in un Paese diverso, sei in un ambiente diverso e stai anche provando a riassumere una serie dilagante in due ore di film.”

Se le modifiche apportate da Adam Wingard avranno avuto esito positivo, lo scopriremo solo il 25 agosto, quando Death Note approderà su Netflix.

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