Deadpool 2: Ryan Reynolds racconta aneddoti divertenti sul film!

L'attore che interpreta Wade Wilson ci racconta come siano stati trovati i riferimenti alla cultura pop inseriti nella pellicola sul Mercenario Chiacchierone

Deadpool 2 è arrivato in home video in USA e Ryan Reynolds, il protagonista, e il co-sceneggiatore del film, Paul Wernick, hanno fatto il commento audio della pellicola. Allerta SPOILER

Riguardo ai riferimenti alla cultura pop presenti in Deadpool 2, ecco quindi cosa ha detto Ryan Reynolds:

Sì, sono sparsi per tutto il film anche se, ovviamente, non è che volessimo farcire troppo il film, non ce ne potevano essere mille ogni secondo di riprese. Però sono tanti ed è una delle cose che adoro di Deadpool, il fatto cioè che sia così pieno di riferimenti alla cultura popolare. E ovviamente cerca di inserire roba del genere ogni volta che può.

Una delle cose che Reynolds (e Deadpool anche ), adora è che Firefist chiama “Justin Bieber” Testata Mutante Negasonica ma ci sono molti altri riferimenti favolosi ai Marvel Studios, a Frozen e tanto altro ancora.

In particolare il riferimento a Frozen, almeno a sentire il commento di Reynolds, non ci farà mai più ascoltare la canzone dedicata al pupazzo di neve Olaf nello stesso modo… La sinossi non ufficiale di Deadpool 2 recita:

Dopo essere sopravvissuto a un attacco bovino quasi letale, lo sfigurato chef di una caffetteria (Wade Wilson) cerca a tutti i costi di diventare il barista più hot di Mayberry tentando, allo stesso tempo, di fare i conti con la perdita del senso del gusto. Mentre cercherà di riacquistare il gusto per la vita, oltre a un flusso canalizzatore, Wade dovrà combattere contro dei ninja, la Yakuza, dei cani sessualmente aggressivi, nel suo viaggio intorno al mondo che lo porterà alla scoperta del valore della famiglia, dell’amicizia e del sapore, trovando un nuovo gusto per l’avventura e guadagnandosi anche la tanto desiderata tazza con la scritta Miglior Amante del Mondo.