Dave Bautista non amava lo script di Guardiani della Galassia Vol. 2

Dave Bautista ha svelato il suo malcontento iniziale riguardo allo script di Guardiani della Galassia Vol. 2. Scopriamo insieme perché non era soddisfatto.

Guardiani della Galassia Vol. 2 è uscito il 25 Aprile 2017 nelle sale italiane, mentre ancora i nostri amici americani stanno attendendo trepidamente l’uscita nei loro cinema. L’hype negli USA non si riesce più a contenere, soprattutto considerando le notizie, riguardo al film, che stanno uscendo a perdita d’occhio. L’ultimissima news riguarda Dave Bautista, che nel franchise sui Guardiani, interpreta Drax Il Distruttore.

Dave Bautista non amava lo script di Guardiani della Galassia Vol. 2

Dave Bautista ha ammesso di non aver amato all’inizio lo script di Guardiani della Galassia Vol. 2, appena gli era stato consegnato:

Ero entusiasta di aver ricevuto lo script, ma ahimé appena l’ho letto non mi è piaciuto molto. In particolar modo, mi deludeva un po’ la mia parte. Andava verso una direzione diversa rispetto a quella che mi aspettavo. Mi aspettavo qualcosa di diverso per Drax nel sequel. La delusione deriva dal fatto che avevo particolari aspettative, e invece ne ho ricevute altre. Quindi, all’inizio ero un po’ giù di corda. Inoltre, la prima cosa che faccio quando ricevo lo script è leggere le mie battute, e quando ho letto quelle di Drax all’inizio non ho proprio capito gli scherzi e l’ironia. Diciamo che non mi trovavo per niente divertente. Quindi mi ricordo che stavo seduto con in mano lo script, a leggere queste battute ironiche… e non ridevo. Pensavo solo che Drax avrebbe subito un’evoluzione più interessante“.

Ovviamente il contesto significa molto, e Bautista spiega di aver capito il senso dello script non appena si è seduto insieme ai suoi colleghi al tavolo di lettura:

Quando ci siamo seduti al tavolo di lettura per leggere lo script tutti insieme, è scattato qualcosa. Tutto era improvvisamente così divertente e profondo, e alcune volte anche toccante. Ma soprattutto, quando ho iniziato a leggere le mie battute, e nella stanza ho iniziato a ridere, tutto ha avuto un senso“.

Un elemento che ha aiutato l’attore è stata l’introduzione di Pom Klementieff nei panni di Mantis, con cui Drax condivide delle scene molto spassose:

Mi sono connesso particolarmente a Pom dal punto di vista emotivo. Anche il suo personaggio ha un umorismo tutto suo, era come se ci completassimo“.