Dark Universe: Alex Kurtzman lascia il franchise Universal?

Dopo il disastro de La mummia, Alex Kurtzman potrebbe lasciare il franchise Universal del Dark Universe prima del tempo secondo quanto dichiarato a IGN

Dopo un inizio non certo facile per il Dark Universe della Universal Pictures e per il suo film di debutta, La mummia, il leader creativo della nuova serie di mostri classici, Alex Kurtzamna, potrebbe addirittura mollare il franchise. Gli incassi de La mummia non sono stati poi del tutto da buttare via, ma quello che non ha convito è stata la fattura del film in se e per questo la critica internazionale ci è andata giù abbastanza pesantemente sul film.

Alex Kurtzman, recentemente raggiunto da IGN al tour stampa per l’Associazione televisiva dei critici, ha confermato i suoi dubbi sul franchise. Quando gli è stato chiesto se lavorerà sulle future versioni del Dark Universe, il regista ha dato una risposta piuttosto ambivalente:

“Lo sai, la verità è che non lo so. Non lo so. Non ho davvero deciso… Devo rimanere interessato [a un franchise per continuare a lavorare su di esso ndr]. Devo sentire comunque la passione, un fuoco verso questo. Penso che nel caso di Star Trek se la tua passione non c’è, non dovresti farlo”.

Il regista Kurtzman è attualmente ancora in ballo per la produzione de La sposa di Frankenstein di Bill Condon, che arriverà nel 2019, oltre a essere ancora coinvolto nello sviluppo di futuri film del Dark Universe. Ma dopo che La mummia non ha raggiunto quanto la distribuzione si aspettava al box office il regista così come l’intero franchise sono stati messi in forte dubbio.

La mummia ha visto nel cast  Tom Cruise, Sofia Boutella, Russell Crowe, Annabelle Wallis, Jake Johnson, Courtney B. Vance e Javier Botet. Presumendo che Universal continui con il Dark Universe, il prossimo film dovrebbe essere La sposa di Frankenstein, che uscirà il 14 febbraio 2019. Altri progetti in fase di sviluppo vedono Van Helsing, Il Mostro dalla Laguna Nera, Frankenstein, l’uomo invisibile, Wolfman, Dracula, Il fantasma dell’opera e il gobbo di Notre-Dame.