Creed II: Michael B. Jordan è sul ring nel nuovo promo poster

Ecco una nuova locandina promozionale del secondo film dedicato alla nuova saga spinoff/sequel di Rocky.

E domani, mercoledì 26 settembre 2018, arriva il nuovo trailer di Creed II, la seconda avventura pugilistica per Michael B. Jordan

In attesa del trailer di Creed II quindi, non ci resta che dare uno sguardo a questo nuovo poster in cui si vede Adonis Creed, interpretato da Jordan, mentre urla al cielo, sudato, sul ring. In questa nuova avventura sportiva il figlio dell’amico di Rocky Balboa Apollo Creed, si troverà a combattere contro il figlio di Ivan Drago, il pugile russo che si è reso responsabile della morte del padre del pupillo di Balboa, tanti anni prima.

Sarà un film che parlerà di riscatto, di crescita personale, e vedrà il pugile diventare grande e maturo, sempre seguito dal suo mentore, interpretato ancora una volta da Sylverster Stallone che, per la cronaca, si sta allenando come un pazzo per il suo nuovo Rambo.

“Combatti per il tuo destino, un round alla volta” recita la locandina. Ed è proprio questo ciò che si troverà a fare Adonis Creed in questo capitolo della nuova saga spinoff dedicata all’universo del famosissimo Rocky. La sinossi ufficiale rilasciata per Creed II ci racconta quanto segue:

La vita è diventata una questione di bilanciamento per Adonis Creed. Tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento, si trova di fronte alla sfida della sua vita. Affrontare un avversario che porta con sé con legami con il passato della sua famiglia non fa altro che intensificare le sensazioni provate per la sua imminente battaglia sul ring. Rocky Balboa sarà al suo fianco in questa sfida, per tutto il tempo, e Rocky e Adonis affronteranno la loro eredità condivisa, chiedendosi per cosa valga la pena combattere, scoprendo che nulla è più importante della famiglia. Creed II vedrà i personaggi tornare alle origini per riscoprire ciò che rende un campione tale in primo luogo e ricordando che, non importa dove si vada, non è possibile sfuggire alla propria storia.

Fonte: Collider