Coronavirus: addio all’attore francese Philippe Nahon

È morto a 81 anni uno dei collaboratori più assidui del regista argentino Gaspar Noè.

In seguito a problemi di salute aggravati da coronavirus, è morto Philippe Nahon, attore francese molto apprezzato a Gaspar Noé.

L’attore Philippe Nahon, noto al grande pubblico per molti ruoli di supporto nel cinema e nella televisione e reso popolare dal regista Gaspar Noé e dalla generazione di registi degli anni Novanta, come Jacques Audiard e Mathieu Kassovitz, è morto oggi per cause aggravate da coronavirus. La notizia è stata diffusa dalla famiglia dell’attore francese. All’età di 81 anni, l’uomo è norto in seguito “a una lunga malattia, aggravata da un’infezione da Covid-19 coronavirus”, ha dichiarato la moglie attraverso un comunicato stampa ufficiale.

Dopo il suo debutto in Le Doulos nel 1962 di Jean-Pierre Melville, Nahon ha lavorato principalmente per la televisione, con fiction e serie come Les cinq dernières minutes e Le inchieste del commissario Maigret negli anni ’70 e ’80, intervallate da apparizioni in teatro e ruoli di supporto in alcuni film come Le pull-over rouge del 1979 e Clara et les chics types del 1981. Nel 1991, ha interpretato il ruolo di protagonista nel primo mediometraggio di Gaspar Noé, Carne, presentato alla Semaine de la Critique di Cannes. “Ci siamo innamorati a prima vista l’uno dell’altro per realizzare questo film e dopo ho voluto continuare a collaborare con lui”, ha detto il regista argentino dopo essere venuto a conoscenza del lutto.

In anni più recenti, Philippe Nahon è diventato un attore apprezzato da una nuova generazione di cineasti, con ruoli in La Haine o Les rivières pourpres di Mathieu Kassovitz, Un héros très discret di Jacques Audiard o Cantique de la racaille di Vincent Ravalec. “Pur essendo estremamente razionale, sapeva interpretare ruoli contorti e complicati rendendoli accattivanti”, ricorda Gaspar Noé, per il quale “lavorare con lui era come andare in vacanza con un amico”.