Bones and All – il red carpet di Milano con Timothée Chalamet sospeso per motivi di sicurezza

Bones an All sarà al cinema dal 23 novembre.

Dopo la presentazione in anteprima al Festival del Cinema di Venezia, Bones and All ha ottenuto altre due première in Italia, precisamente a Milano e Roma. Ieri sera – 12 novembre – il red carpet previsto fuori al The Space Cinema Odeon di Milano è stato però sospeso per motivi di sicurezza. Stando ad alcuni report e video – alcuni dei quali condivisi da Variety – la folla radunatasi fuori dalla sala, nella speranza di incontrare la giovane star Timothée Chalamet, era infatti troppo numerosa per permettere lo svolgimento, in totale ordine e tranquillità, dell’evento previsto.

Bones and All – annullato il red carpet con Timothée Chalamet, Taylor Russell e Luca Guadagnino

Bones and All annullato red carpet Milano - Cinematographe.it

La presentazione di Bones and All a Milano è quindi proseguita con delle limitazioni. Dopo aver costatato la potenziale pericolosità della fin troppo numerosa folla, si è deciso infatti di allontanare la stampa e di far scattare le foto ad attori e registi direttamente all’interno del cinema. Insieme a Timothée Chalamet erano infatti presenti la co-protagonista del film, Taylor Russell, e il regista Luca Guadagnino – premiati, a Venezia, come Miglior attrice emergente e Miglior regista. Chalamet, Russell e Guadagnino hanno poi introdotto la proiezione del film una volta entrati in sala.

Bones and All continua quindi a suscitare la curiosità dei fan, radunatisi a Milano nella speranza di poter scattare qualche foto o ottenere un autografo da Timothée Chalamet. Il film – che debutterà in sala il 23 novembre – è stato accolto in maniera entusiasta dalla critica, nonostante il forte impatto emotivo tanto della tematica – la storia ruota intorno ad una coppia di giovani emarginati dediti al cannibalismo – quanto del modo in cui è rappresentata. La pellicola sancisce inoltre la seconda collaborazione fra la giovane star e Luca Guadagnino, il quale ha contribuito a lanciare la sua carriera dirigendolo in Chiamami col tuo nome, al fianco di Armie Hammer – ultimamente al centro del gossip, ironia della sorte, proprio per alcune accuse di cannibalismo.

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