Black Panther: Ryan Coogler infastidito dalla morte di un personaggio

Il regista di Black Panther Ryan Coogler, pur consapevole di aver dovuto sacrificare dei personaggi nel suo cinecomic, si dichiara ancora infastidito e turbato dalla morte di uno dei personaggi: l'Ulysses "Klaw" Klaue di Andy Serkis.

Il fatto che Black Panther abbia ucciso un determinato personaggio, durante il film, non è stato particolarmente apprezzato dal regista Ryan Coogler

Prima che Erik Killmonger arrivasse nel Wakanda in Black Panther, il villain aveva bisogno di una merce di scambio per guadagnarsi il rispetto dei potenti Wakandiani. Questa merce di scambio era il corpo di Ulysses “Klaw” Klaue, un imprevedibile e al temo stesso divertente mercenario, che è stato ucciso praticamente all’inizio della pellicola. A quanto pare Ryan Coogler non era d’accordo sull’uccisione del personaggio Marvel:

Mi piace Klaw. Mi ha molto infastidito fare questa cosa. È dura quando devi uccidere dei personaggi e io amavo veramente quel personaggio. 

Il desiderio di aver avuto il piacere di vedere ulteriormente Klaw nel Marvel Cinematic Universe proviene anche da un particolare gradimento nei confronti dell’attore che interpreta il personaggio, Andy Serkis:

Amo Andy, è davvero una persona piacevole. D’altronde non può succedere altrimenti, quando hai così tante persone in un film, alcune di esse devono andare via. Klaw in questo film ha trascorso dei buoni momenti. In ogni scena in cui lo vediamo, sembra essere il miglior giorno della sua vita. Cammina dandosi delle arie e per me è stato fighissimo vedere Andy recitare in quel modo. È stato un vero piacere.