Avengers: Endgame – la storyline di Vedova Nera era molto diversa all’inizio
I fratelli Russo hanno rivelato che, all'inizio del processo creativo di Avengers: Endgame, avevano pensato a una storyline diversa per Vedova Nera.
Secondo i registi, inizialmente la storyline di Vedova Nera in Avengers: Endgame, nei cinque anni dopo lo schiocco, era molto diversa
ATTENZIONE SPOILER: Gli eventi di Avengers: Endgame sono stati ricchi di tragedia e trionfo, dato che alcuni eroi amati dai fan si sono sacrificati, mentre altri hanno deciso di appendere le loro iconiche armi, ritirandosi dal ruolo di supereroi. E, anche se la morte di Vedova Nera è stata ancora più tragica per la sua dedizione nei confronti degli Avengers, anche dopo che il mondo si è disintegrato in seguito allo schiocco, la sua storyline era stata pensata diversamente all’inizio del processo creativo.
Secondo quando affermato dai registi, c’era un piano in cui Vedova Nera non guidava gli Avengers nei cinque anni dopo lo schiocco, ma, al contrario, dedicava il suo tempo a educare i bambini. Joe e Anthony Russo hanno spiegato la loro idea, durante il podcast Slate’s The Gist.
Avengers: Endgame – gli autori spiegano la “questione Vedova Nera”
“Una cosa di cui abbiamo parlato a lungo – e penso fosse molto profonda, ma un’idea troppo ampia da affrontare nel film, anche se ci abbiamo provato per un po’ – era l’idea che un quarto di tutti i bambini erano rimasti senza genitori” ha detto Anthony Russo.
Joe ha aggiunto: “Ci sono un sacco di orfani. Credo che a un certo punto, proprio all’inizio dello sviluppo del film, Vedova Nera fosse, in effetti, alla guida di un’organizzazione a Washington D.C. che, fondamentalmente, si occupava degli orfani. Ecco cosa avrebbe fatto nei cinque anni dopo lo schiocco. Era un’idea molto affascinante quando abbiamo iniziato a buttare giù varie possibilità“.
Si tratta di qualcosa di molto diverso rispetto a quello che, in realtà, abbiamo visto alla fine sullo schermo. Nel film, Vedova Nera è diventata la coordinatrice delle attività eroiche dei Vendicatori sulla Terra e nello Spazio. La sua dedizione a questa famiglia “adottiva” la porta al suo ultimo sacrificio, mostrando che l’eroina era disponibile a fare tutto ciò che era in suo potere, per poter riportare in vita coloro che erano stati polverizzati dalla Decimazione.