Avengers: Endgame – i Russo sul primo personaggio Marvel apertamente gay

I fratelli Russo spiegano il motivo per il quale hanno ritenuto importante inserire il primo personaggio Marvel apertamente gay in Avengers: Endgame.

Uno dei cameo di Avengers: Endgame presenta il primo personaggio Marvel apertamente gay: ecco cosa hanno dichiarato i fratelli Russo al riguardo

ATTENZIONE: IL SEGUENTE ARTICOLO CONTIENE SPOILER DI AVENGERS: ENDGAME

Avengers: Endgame ha rappresentato il culmine di un decennio del Marvel Cinematic Universe, in seguito a 21 film, prendendo le storie dei franchise individuali e riunendole in una storia più ampia. Al tempo stesso, il film ha anche stabilito un nuovo universo per un nuovo capitolo, con storie inediti che aspettano di essere raccontate. Endgame ha portato anche altri cambiamenti, in modo particolare, l’inclusione del primo personaggio apertamente gay nel franchise – interpretato da uno degli stessi registi.

Quasi all’inizio del film, la scena del gruppo di supporto anticipata nei trailer di Endgame, ha debuttato il primo personaggio apertamente gay del MCU. Interpretato da Joe Russo, non è un grande momento drammatico. Steve Rogers si unisce al gruppo, parlando delle perdite che tutti hanno subito e dell’importanza di andare avanti con la propria vita. Il personaggio di Joe coglie il momento, parlando del suo primo appuntamento romantico dal devastante schiocco – si scopre che il suo appuntamento è stato con un altro uomo, e che entrambi continuano ad avere delle difficoltà in seguito alla Decimazione, ma che comunque usciranno di nuovo insieme.

È davvero un ruolo molto piccolo e un momento breve – alcuni pensano che il personaggio non sia abbastanza importante o che comunque non è il primo personaggio LGBTQ Marvel se consideriamo le serie tv legate al MCU -, ma comunque importante poiché mostra un senso di normalità, e non solo in termini dell’intera situazione dell’appuntamento dopo la perdita. Il personaggio è semplicemente un uomo che ha subito una perdita, e sta cercando di andare avanti. La sua sessualità è secondaria al contesto del momento, ma era comunque importante per i registi.

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La rappresentazione è davvero importante per noi in questi film e penso che la cosa della quale siamo più felici della Marvel, andando avanti, è che sta diventando incredibilmente variegata” ha detto Joe Russo a The Hollywood Reporter. “Abbiamo fatto quattro di questi film ed è stato incredibilmente importante per noi rappresentare un personaggio gay da qualche parte, in uno di questi quattro film. Ci teniamo particolarmente a questa questione e volevamo interpretare quel personaggio nel film“.

Suo fratello e co-regista, Anthony, ha aggiunto altro, menzionando l’importanza di inserire una persona comune, opposta a un Avenger, che fa le veci di un portavoce, se volete, di tutti coloro che sulla Terra sono stati colpiti da Thanos e dalle sue azioni.

Quando hai un momento della trama che implica che metà della popolazione muoia, da un punto di vista narrativo, la ragione per cui questa scena è importante per noi è il fatto che vogliamo continuare a impegnarci su quel concept e far continuare la narrazione” ha spiegato Anthony. “Dovevamo avere voce in capitolo in un film che era al di fuori degli Avengers. Volevamo presentare l’esperienza di ciò che Thanos ha fatto all’interno della narrazione. Quella scena era importante per noi perché volevamo raggiungere le persone, al di là di Avengers, per raccontare la storia di quello che lo schiocco ha fatto alle persone“.