Suburbia Killer – El Inocente: guida al cast e ai personaggi della serie TV Netflix

Questo articolo contiene alcuni Spoiler della miniserie Suburbia Killer – El Inocente, vi consigliamo di non proseguire la lettura se non l'avete ancora vista!

I dubbi sul suo stimabile pregio artistico e sulla riuscita effettiva dell’intreccio che va sbrigliare, Suburbia Killer- El Inocente ne ha lasciati eccome, anche a seguito (e anche nonostante) l’impennata di successo riscossa tra i viewers di Netflix nelle ultime settimane. Sta di fatto che l’adattamento televisivo del best-seller di Harlan Coben cattura per il suo incastro narrativo a mo’ di matrioska, e per la sua messa in scena estrema e sottolineata di sesso e violenza, istinti e segreti come le recenti produzioni spagnole sulla piattaforma americana hanno avuto modo di testare.

Nonostante il pilot della miniserie presenti Mat come possibile unico protagonista, parallelamente al prosieguo del racconto, vengono introdotti su varie angolazioni altre numerose pedine di una scacchiera tutta in divenire; mosse da intenti più o meno onorevoli, ma tuttavia essenziali alla risoluzione finale del crime. Ogni pedina è un personaggio con un proprio passato rivelatoci tramite quel tipico flashback in voiceover e in seconda persona che ha resto Suburbia Killer- El Inocente così peculiare. Vediamo allora gli attori principali che formano il cast, concentrandoci soprattutto sulle figure/personaggi femminili: il vero motore scatenante dell’intero intreccio all’interno della serie di Orion Paulo.

Chi sono gli attori di Suburbia Killer – El Inocente? Scopriamo cast e personaggi della serie TV Netflix

Mario Casas è Mateo Vidal

suburbia killer el inocente cinematographe.it

È il perno attorno cui inizia a girare l’intera macchina narrativa della serie. Quella fatidica notte, Mateo detto Mat, universitario come tanti a Barcellona, è coinvolto in una rissa in discoteca che causa l’incidente e la morte immediata di un suo coetaneo. Il protagonista sconterà una pena in carcere per omicidio colposo e, una volta uscito, piomberà in una spirale infinita di fatti e segreti manovrati da una misteriosa figura nel disperato tentativo di incastrarlo di nuovo. Nella serie Mateo è interpretato dal seducente attore spagnolo Mario Casas, conosciuto soprattutto per il thriller Netflix El Practicante nel ruolo di Ángel, per il film Il Fotografo di Mauthausen e nel recente noir No matarás.

Classe ‘86 e origini della Galizia, Casas si traferisce a Madrid a diciassette anni e inizia a studiare recitazione nella scuola di Arti Drammatiche di Cristina Rota; esordisce nel 2005 nella serie Obsesion e da lì in poi colleziona ruoli in film come Contratiempo, diretto già per Netflix da Orion Paulo e il dramma/comedy estivo del 2009 diretto da Alfonso Albacete e David Menkes Grosse Bugie (Mentiras y Gordas) in cui appare in alcune scene di nudo accanto al connazionale Yon Gonzales. Casas, inoltre, è stato il protagonista del remake spagnolo di Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia, interpretando H., il ruolo che nell’originale decretò la clamorosa ascesa di Riccardo Scamarcio.

Aura Garrido è Olivia Costa/Candace in Suburbia Killer – El Inocente

suburbia killer el inocente cinematographe.it

Prima è una lap dancer bionda e fatale, e poi una professionista rispettata, moglie innamorata e prossima alla maternità. Olivia Costa, o Candace, è una dei personaggi chiave dell’intero racconto di Suburbia Killer, una sorta di miccia inesplosa pronta a scatenare la sequela di intrighi e non-detti della sua vita precedente. Nel suo portfolio quella di Olivia Costa è solo l’ultimo dei ruoli all’interno di una serie tv: la Garrido ha già collezionato per la televisione in lingua spagnola oltre quattordici titoli, tra cui spicca il teen drama Fisica y quimica del 2009 e la miniserie Rai con Miriam Leone La dama velata. Nel fronte cinematografico ha preso parte del dramma romantico a due Stockholm e il thriller The Warning.

Alexandra Jimenez è Lorena Ortiz nella serie TV Netflix

suburbia killer cinematographe.it

L’inicipit a ritroso del secondo episodio ci mostra tramite salti temporali la dolorosa infanzia del commissario Ortiz, dal trauma del suicidio del padre all’adolescenza in convento. Lorena Ortiz incarna senza dubbio i parametri narrativi che da sempre delineano i caratteri e le peculiarità delle detective donne: impegnate in professioni convenzionalmente maschili e dunque private o esenti da una piena realizzazione sentimentale e amorosa. Di gran fascino e spigolosità, Alexandra Jimenez, qui con un caschetto biondo inconfondibile, è nata a Saragozza nel 1980 e raggiunge la notorietà con il ruolo di África Sanz nella sitcom Los Serrano, una sorta di versione spagnola de I Cesaroni. Sul grande schermo l’abbiamo vista soprattutto in commedie o parodie come Spanish Movie del 2009, Toc Toc e Gente que viene y bah.

Juana Acosta è María Luján/ Emma nella serie Netflix Suburbia Killer – El Inocente

suburbia killer el inocente cinematographe.it

Doppiamente misteriosa e conflittuale, Emma è l’ossimoro incompatibile e fuorviante dell’intera serie. La suora suicida con le protesi al seno; la ballerina e braccio destro di Anibal; e ancora la compagna e collega di Candace e Kimmy col disperato sogno di libertà. Qui in un doppio ruolo in unicum, nel panorama audiovisivo spagnolo, la colombiana Juana Acosta è fra le attrici più richieste, accumulando ruoli per il piccolo e il grande schermo anche di pregevole rilevo artistico. Recentemente l’abbiamo vista nel period drama di Amazon Prime La Templanza, ma ha lavorato anche per Alex de la Iglesia in Perfectos Desconoscidos, uno dei tanti remake del film di Paolo Genovese, e il dramma storico Libertados, scelto per la candidatura agli Oscar come film straniero per il Venezuela nel 2013.

José Coronado è Teo Aguilar

uburbia killer cinematographe.it

Capo degli agenti federali dei crimi speciali incaricato di indagare sulla misteriosa morte della suora, il commissario Teo Aguilar è immischiato nel presunto suicidio molto più di quel che si pensi, e nel corso sesto episodio si ricostruisce il suo ruolo all’interno del crimine e delle successive indagini sulla morte di Anibal: il gestore del locale per soli uomini losco tanto quanto i suoi frequentatori. Per il regista Orion Paulo, l’attore e doppiatore Josè Coronado ha lavorato per altri due film: El cuerpo del 2012 e il già citato Contratiempo del 2016. La sua carriera trentennale vanta anche registi come Carlos Saura per il biopic Goya en Burdeos sul pittore e pioniere dell’arte moderna, col quale si guadagnò una nomination ai Goya come attore non protagonista per il suo ruolo di Francisco da giovane. Della sua vita privata sappiamo che Coronado è stato il compagno dell’attrice e stilista Paola Dominguín, figlia di Lucia Bosè e di Luis Miguel Dominguín, e sorella di Miguel.

Martina Gusman è Kimmy Dale

uburbia killer cinematographe.it

Legata a doppio filo sia ad Emma che a Olivia, Kimmy è la vittima sacrificale poi carnefice (forse) del fato delle due. A lei, le pagine di Harlan Coben e soprattutto la sceneggiatura di Paulo, Jordi Vallejo e Guillem Clua, assegnano il destino più crudele, rendendola oggetto di vere e proprie violenze e torture perpetrare a lungo da uomini spietati. Kimmy è interpretata da Martina Gusman, attrice di numerose serie tv ma anche produttrice di film e documentari. Tra i titoli più noti della sua carriera citiamo El mundo de Mateo, El marginal e la miniserie del 2012 Babylon.

Miki Esparbé è Anibal Ledesma

uburbia killer cinematographe.it

Quando il commissario Ortiz risale all’origine del tatuaggio inciso sul ventre della suora suicida nel secondo episodio, lentamente si risale ad Anibal Ledesma, il gestore del bordello implicato in traffici illegali e prostituzione minorile e, di fatto, sfruttatore delle stripper protagoniste Candance (Olivia), Kimmy, Emma e Lavanda. Barbaro, animalesco e disumano Anibal è interpretato da Miki Esparbé, conosciuto per le sue interpretazioni nel film romantico (Still) Love You, El Rei Borni e la serie El Ministerio del Tiempo. Dietro la macchina da presa ha scritto e diretto due cortometraggi quali El palo del 2014 e Niña de papà nel 2016. Oltre a quello di Suburbia Killer, Esparbé nel 2021 è stato coinvolto in altri cinque progetti ancora in post-prodizione: tre miniserie e due lungometraggi.

Leggi anche Suburbia Killer – El Inocente: la spiegazione del finale