Il Trono di Spade 8: tutte le morti della Battaglia di Grande Inverno

L'episodio 3 della stagione 8 de Il Trono di Spade ha visto scatenarsi sullo schermo l'epica Battaglia di Grande Inverno. Quale che sia stato il risultato finale, chi è stato tra le vittime della puntata?

Fin dall’inizio de Il Trono di Spade, nel 2011, sono stati piantati i semi che promettevano una guerra epica tra l’esercito dei non-morti del Re della Notte e gli abitanti di Westeros, nella parte sud della Barriera. Il giorno di quell’epico conflitto è finalmente arrivato nel terzo episodio della stagione 8 de Il Trono di Spade, “La Lunga Notte”, e, come temevano i fan, alcuni personaggi sono morti nella più lunga delle sequenze di battaglie mai girata nella storia della televisione.

I primi due episodi della stagione 8 de Il Trono di Spade sono stati dedicati al raduno dell’Armata dei Vivi a Grande Inverno. Come primi rinforzi arrivarono Jon Snow e Daenerys Targaryen, che portarono con loro gli eserciti dei Dothraki e degli Immacolati e i due draghi sopravvissuti, Drogon e Rhaegal. L’ultimo ad arrivare fu invece Jaime Lannister, senza esercito tra l’altro, visto il tradimento di Cersei.

Intervista a Jerome Flynn: da Il Trono di Spade a La Torre Nera [VIDEO]

Nell’episodio “Il cavaliere dei Sette Regni”, gli eroi hanno deciso la loro strategia per la battaglia e hanno vegliato durante l’ultima notte prima che il numero schiacciante dei non morti arrivasse a Grande Inverno.

cinematographe.it Il trono di spade

La maggior parte dei personaggi de Il Trono di Spade sa che le parole “Valar Morghulis” significano “tutti gli uomini devono morire”. Tragicamente per molti difensori (così come per gli assalitori) di Grande Inverno, quelle parole si sono avverate. Ecco tutte le morti della Battaglia di Grande Inverno.

Il Trono di Spade 8: ecco tutti i morti della Battaglia di Grande Inverno

Edd l’Addolorato – Il Lord Comandante dei Guardiani della Notte è stata la prima vittima illustre, morto per una pugnalata alla testa a opera di un non morto nel tentativo di salvare Sam Tarly.

Beric Dondarrion – Il leader della Fratellanza senza Vessilli muore a causa delle ferite multiple subite dai non morti per permettere ad Arya Stark e a Sandor Clegane di mettersi al sicuro in una delle sale di Grande Inverno. Secondo Lady Melisandre le numerose risurrezioni di Beric da parte del Signore della Luce avevano lo scopo di permettergli di salvare Arya, in modo che la Stark potesse adempiere al suo destino.

Il Trono di Spade 8, episodio 4: la guerra non è ancora finita nel promo

Lyanna Mormont – La Lady dell’Isola dell’Orso muore per mano di un gigante non morto, ma non prima di aver eroicamente ucciso a sua volta il mostro con una pugnalata fatale all’occhio.

Theon Greyjoy – Il Signore delle Isole di Ferro è stato l’ultimo degli Uomini di Ferro a rimanere in piedi per difendere Bran Stark. Ma si è dovuto arrendere al Re della Notte, che lo trafigge con la sua stessa lancia. Per Theon si è trattato di un destino comunque nobile, che gli ha permesso finalmente di redimersi dei peccati che ancora gli pesavano sulle spalle.

cinematographe.it arya stark Il trono di spade

Il Re della Notte – La morte più scioccante de “La Lunga Notte” riguarda senza dubbio il Re della Notte, sopravvissuto persino al fuoco di drago di Drogon. In uno dei più grandi momenti della storia de Il Trono di Spade, il Re della Notte viene ucciso da Arya Stark, che lo pugnala con il pugnale d’acciaio di Valyrian, lo stesso che apparteneva a Ditocorto! Ironia della sorte, il pugnale che una volta era stato impiegato per uccidere Bran, ha finito per salvare lui e tutta Westeros.

Gli Estranei – Come sperava Jon Snow, uccidere il Re della Notte ha provocato anche la distruzione dell’intero esercito dei morti, compresi i temuti Estranei.

Il Trono di Spade: zoologo rivela quanto dovrebbero mangiare i draghi

L’Armata dei Morti – Tutti i non morti sono stati distrutti insieme al Re della Notte, inclusi i defunti recentemente rianimati come Lyanna Mormont e Edd l’Addolorato. Ora tutti potranno riposare in pace.

Viserion – Anche il temibile drago di ghiaccio del Re della Notte muore insieme al suo padrone. Viserion stava per uccidere Jon Snow nel cortile di Grande Inverno un attimo prima di spirare.

Jorah Mormont – Opportunamente, Jorah muore proteggendo la sua amata Khaleesi, Daenerys, dai non morti che li circondavano. Jorah cade a causa di numerose coltellate. Oltre alla fine epica di un grande personaggio, questa è anche la fine della Casa Mormont.

Inoltre, tutti i Dothraki muoiono all’inizio della battaglia, insieme un numero incalcolabile di Immacolati e uomini del Nord. Presumibilmente è morto anche Alys Karstark, dal momento che era con Theon a difendere Bran. Non è chiaro quante persone siano morte nelle cripte dopo che il Re della Notte ha resuscitato i morti. Rimane infine incerto il destino del meta-lupo di Jon, Spettro, che ha accompagnato i Dothraki nella carica iniziale per poi scomparire dai radar.