Emily in Paris – stagione 2: la spiegazione del finale della serie Netflix
Spoiler alert! Il finale sospeso di Emily in Paris 2 frustra chi ama gli intrecci risolti e consola chi non è ancora pronto a dire addio a Emily Cooper e ai suoi amici francesi. Cosa succederà nella terza stagione? Qualche indizio per capirne di più.
Come finisce Emily in Paris 2 e qual è il significato del finale della serie TV Netflix? Cerchiamo di ricostruire ciò che accade negli ultimi episodi, fantasicando su ciò che potrebbe accadere in futuro.
Nel corso della prima stagione di Emily in Paris, la protagonista interpretata da Lily Collins impara poco a poco ad abbandonare le resistenze e a vivere secondo la legge parigina: niente sveglie all’alba, niente chiamate di lavoro nel weekend, nessuna ansia performativa, nessuna precauzione amorosa.
La vediamo fiorire mentre, da sprovveduta workaholic americana, si trasforma in una donna sicura di sé, che rinuncia al controllo a tutti costi e, pur senza sacrificare la carriera e le occasioni di apprendimento, si concede la vertigine della sorpresa e dell’avventura. Ma il senso di colpa è duro a morire e così la ritroviamo all’inizio della seconda stagione mentre, dopo aver trascorso una notte di passione con Gabriel, lo chef normanno che vive nel suo stesso palazzo parigino, fa i conti con la propria coscienza: Gabriel, infatti, è (stato) fidanzato di lungo corso di Camille, una delle sue migliori amiche nonché clienti dell’agenzia di comunicazione per cui lavora, Savoir.
Emily in Paris 2 cosa succede nel finale della serie Netflix?
Quando Emily scopre di non voler rinunciare a Gabriel (e di potersi concedere il tempo di amarlo), lui ha già ricucito con Camille. Ed è (ancora) triangolo.
Emily comunica a Gabriel, che contraccambia l’attrazione e desidera dar seguito alla loro frequentazione, che rinuncia a lui per lealtà nei confronti di Camille. Eppure c’è dell’altro. Emily sa di avere il tempo contato a Parigi e teme che, se dovesse innamorarsi di Gabriel, il ritorno a casa, nella sua Chicago, si farebbe particolarmente difficile. Quando, nell’ultimo episodio della decima stagione, Sylvie, Luc e Julien le offrono un lavoro, dandole la possibilità di restare a Parigi in pianta stabile, Emily non sembra dubitare sul da farsi.
Subito si precipita a casa di Gabriel per comunicargli che Alfie, il ragazzo londinese con cui nel frattempo aveva cominciato una relazione, in realtà non è importante per lei e che, dal momento che non lascia più Parigi, forse possono riprendere il discorso interrotto qualche tempo prima. Gabriel, però, nel frattempo ha ricucito con Camille: le cose si complicano e, anche questa volta, non si verifica l’incastro giusto. E, nonostante il suo rifiuto di cedere al menage à trois, del resto così maledettamente francese, Emily vi si ritrova, suo malgrado, implicata.
Tempo di decisioni per Emily: nella terza stagione scopriremo se resterà a Parigi (e cosa ne sarà di Gabriel)
Il finale di stagione ci mostra Emily nel momento in cui sta per comunicare a Sylvie, il suo capo, la decisione presa: naturalmente, la scopriremo nella prossima stagione. Emily resterà a Parigi nonostante sia sfumata l’occasione di provarci seriamente con Gabriel? L’amore per la capitale francese avrà la meglio sul cuore spezzato?
Noi crediamo di sì: Parigi ha regalato ad Emily l’occasione di vivere una vita appagante, al di là degli schemi appresi e delle modalità relazionali fino a quel momento sperimentate. Difficile pensare che l’ex ragazza ingenua – e un po’ bizzarra – di Chicago possa rinunciare agli stimoli che le offre la ville lumière. Ancor più all’amore di Gabriel: se, infatti, ha provato a sostituirlo con un uomo più ‘semplice’ – Alfie, il londinese calciofilo che, pure nella patria del vino, non rinuncia mai alla birra, all’atmosfera da pub e a certe rozzezze molto britanniche –, il chiodo schiaccia chiodo non pare affatto riuscito. È solo questione di tempo ed Emily Cooper incrocerà di nuovo il bel broncio dello chef perfezionista e tormentato. E non solo perché è suo dirimpettaio.