Stelvio Cipriani: addio al compositore di “Anonimo Veneziano”
Ci lascia più di 500 colonne sonore con cui continuare a sognare
Ci lascia a 81 anni il maestro Stelvio Cipriani, autore di centinaia di celebri colonne sonore
E’ morto stamattina a Roma Stelvio Cipriani, musicista e compositore, autore di centinaia di colonne sonore per il cinema e la televisione, tra cui il capolavoro Anonimo veneziano. Aveva 81 anni ed era stato colpito da una grave ischemia il 23 dicembre passato.
Tra le centinaia di colonne sonore (oltre 500) da lui scritte per il cinema in oltre 50 anni di carriera, la più celebre resta proprio Anonimo Veneziano, composta nel 1970 per l’omonimo film di Enrico Maria Salerno.
Stelvio Cipriani fu anche un icona del genere poliziesco e horror. Diede un contributo eccezionale al cinema di genere, secondo solo a Ennio Morricone, diventando l’autore per eccellenza delle soundtrack dei polizieschi all’italiana, da La polizia ringrazia (1972) di Steno a Squadra volante (1974) e Mark il poliziotto (1975). Molte anche le colonne sonore horror da lui composte, da Reazione a catena (1971) e Gli orrori del castello di Norimberga (1972) entrambi del grande Mario Bava, a Il medaglione insanguinato (1976) di Massimo Dallamano a Piraña paura (1981) film d’esordio di James Cameron.
In televisione era celebre il suo tema per lo sceneggiato della Rai Dov’è Anna? (1976) di Piero Schivazappa e quelli delle versioni italiane di celebri telenovelas degli anni ’90 come Manuela (1991). Amava molto esibirsi in pubblico, alternando al suono del pianoforte dei suoi aneddoti della sua lunga e fruttuosa carriera. Nel 2016 pubblicò con Teke Editori la sua autobiografia Anonimo romano.