Oscar 2020: Dolor y gloria di Pedro Almodovar in lizza per la Spagna

Dolor y gloria parla della creazione, della difficoltà di separarla dalla propria vita e delle passioni che le danno significato e speranza.

Fresco di un Leone d’oro alla carriera a Venezia 76, Pedro Almodovar è stato selezionato per la settima volta per rappresentare la Spagna agli Oscar col suo Dolor y gloria

Il film semi-autobiografico di Pedro Almodóvar, Dolor y gloria, che ha fruttato il premio per il miglior attore ad Antonio Banderas a Cannes 2019 è stato nominato come candidato alla categoria International Film dalla Spanish Film Academy. Il film è stato rilasciato a marzo in Spagna, guadagnando oltre 6,5 milioni di dollari. Ha quindi viaggiato al Festival di Cannes ed è stato al Telluride. Si dirigerà poi ai festival di Toronto e New York.

Il film, che Sony Pictures Classics rilascerà negli Stati Uniti il 4 ottobre, vedea anche Penelope Cruz nel ruolo di protagonista. Racconta di una serie di re-incontri vissuti da Salvador Mallo (Banderas), un regista nel suo declino fisico ed emotivo. Alcuni incontri sono in carne e ossa, altri sono frutto di ricordi: la sua infanzia negli anni ’60, quando emigrò con i suoi genitori in un villaggio di Valencia in cerca di prosperità; il suo primo amore da adulto a Madrid negli anni ’80 e il dolore della rottura; la scrittura come unica terapia per dimenticare l’indimenticabile; la prima scoperta del cinema; e il vuoto infinito che crea un’incapacità di continuare a fare film.
Dolor y gloria parla della creazione, della difficoltà di separarla dalla propria vita e delle passioni che le danno significato e speranza. Almodovar ha detto, a proposito della preseza del suo film in lizza per l’Oscar 2020:

Cannes 2019: recensione del film di Pedro Almodóvar

In questo momento sto viaggiando al Festival di Toronto, quindi non posso essere all’Academy con tutti voi, ma voglio ringraziare gli addetti ai lavori della Spagna per il supporto e l’opportunità di competere, ancora una volta, nella categoria miglior film straniero ai prossimi Oscar. È un onore rappresentare il nostro settore, così come Toronto è un luogo perfetto per iniziare la nostra campagna. Non sarà facile essere tra i cinque nominati perché ogni anno c’è molta competizione, ma io, insieme a El Deseo e Sony Pictures Classics, faremo tutto il possibile per farlo. Voglio condividere la mia gioia con tutti gli attori e i tecnici che sono intervenuti nel film. Grazie a loro per il loro talento e dedizione e all’Academy per averci dato questa opportunità. Grazie dal profondo del mio cuore.

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