Noir In Festival 2017: in programma anche Wonderstruck, Rachel, You were never really here

Si terrà a Milano presso l'Auditorium IULM dal 4 al 6 dicembre e poi a Como dal 7 al 10 il Noir In Festival 2017. Ecco anteprime ed eventi in programma.

Tutto pronto per la 27ª edizione del Noir In Festival, che si terrà a Milano dal 4 al 6 dicembre e a Como dal 7 al 10 dicembre 2017. Tanti i film in anteprima come Rachel di Roger Michell con Rachel Weisz, Sam Claflin, Wonderstruck di Todd Haynes con Oakes Fegley, Millicent Simmonds, Michelle Williams, Julianne Moore, Madame Hyde di Serge Bozon con Isabelle Huppert e Romain Duris, You were never really here di Lynne Ramsay con Joaquin Phoenix.

Rispetto alle precedenti edizioni, quella del 2017 aprirà i battenti con un giorno d’anticipo, per volontà di Gianni Canova che, come delegato IULM nella direzione del festival insieme a Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, ha deciso di sottolineare in questo modo la novità del Noir In Festival: il Premio Caligari, concorso riservato al miglior film italiano di genere uscito nell’anno solare e dedicato a una figura indimenticabile del cinema italiano, Claudio Caligari, autore giusto vent’anni fa di un noir esemplare come L’odore della notte (1997).

Ha detto dice Gianni Canova a proposito del Premio Caligari:

Da tempo sottolineo che i festival devono essere anche luogo di valorizzazione e riscoperta del buon cinema che già esiste e non solo esasperata caccia alla novità assoluta. Sono contento che, come già per il Premio Giorgio Scerbanenco per la letteratura, il cinema italiano trovi al Noir in Festival e alla IULM un’occasione di prestigio e di confronto popolare. Anche in questo modo la nostra università si apre al nuovo e al cinema di qualità.

Ad aggiudicare chi degli 8 film finalisti merita il suddetto premio sarà una giuria composta da due critici e un presidente accompagnati da Maccio Capatonda (per Omicidio all’italiana) e dal direttore della fotografia Luca Bigazzi (per Sicilian Ghost Story).

Al Premio Caligari si affianca il Premio Giorgio Scerbanenco, che invece andrà a premiare il miglior romanzo noir dell’anno. Il programma della letteratura Noir si svolgerà presso la Fondazione Gian Giacomo Feltrinelli e vedrà come protagonista assoluta la grande scrittrice canadese Margaret Atwood, che parlerà il 6 dicembre alle 18.00 e sarà poi premiata al Teatro Sociale di Como il 7 dicembre con il Raymond Chandler Award. Sulle rive del lago il festival, ricco di appuntamenti col cinema, i libri, la televisione, si concluderà sabato 9 dicembre con la celebrazione del trentennale di un capolavoro del genere come Il silenzio degli innocenti di Thomas Harris e il restauro in 4K della versione cinematografica firmata da Jonathan Demme.

Tra gli ospiti per la letteratura, oltre a Margaret Atwood, abbiamo Carlo Lucarelli, Massimo Picozzi, Marcos Chicot, Donato Carrisi, Marcello Fois.

Noir In Festival 2017: gli 8 film in concorso a base di romanticismo, noir rurale e thriller adrenalinico

I film che vedremo in concorso sono tanti e arrivano da ogni dove, dalla Malesia alla Finlandia, dai Paesi Baschi all’Irlanda. A questi si aggiungono anteprime mondiali e internazionali, interpreti mitici come Isabelle Huppert in Madame Hyde e Joaquin Phoenix nell’esplosivo You Were Never Really Here, due fuori concorso di razza come My Cousin Rachel di Roger Michell con Rachel Weisz dal romanzo di Daphne du Murier e Wonderstruck di Todd Haynes con Julianne Moore e l’esordiente Millicent Simmonds.

Tra gli eventi speciali dedicati al cinema italiano abbiamo l’omaggio al “maverick” del poliziottesco Enzo G. Castellari e la scoperta di un recente cult-movie della produzione indipendente: Il demone di Laplace di Giordano Giulivi.
A ciò si aggiunge la versione in forma di lettura recitata e filmata live dello spettacolo sull’omicidio di Olof Palme, realizzato e interpretato da Gemma Carbone Gul – uno sparo nel buio, scritto dalla protagonista insieme a Giancarlo De Cataldo, Giulia Maria Falzea e Riccardo Festa.

Tra gli eventi in programma a Como ne segnaliamo  uno inerente la serie TV Maigret’s Dead Man con Rowan Atkinson; il panel con ospiti prestigiosi sull’Ombra del padre, curato dal Mercurius Prize che quest’anno ha scelto il festival per il suo riconoscimento al cinema nel segno del grande psicanalista Carl Gustav Jung; una collaborazione con la Polizia di Stato (servizio di polizia scientifica) che si aprirà, la sera del 6 dicembre con un concerto speciale della Banda Musicale della Polizia; per finire un evento dedicato ai più piccoli nella dimensione del fantasy che si collega ai festeggiamenti natalizi della “Città dei Balocchi”.

Ritorna poi la Black Panther che del Noir in Festival è il nuovo simbolo e a cui è dedicato il premio per il cinema, assegnato da una giuria internazionale, con gli occhi diabolici del mitico felino a rivelare il lato oscuro del nostro tempo, secondo la lezione di Dario Argento che del Noir è da sempre il testimone e il padre nobile.

Cinque gli incontri-dialoghi a più voci in programma nel corso della rassegna: il primo, dedicato al giallo italiano (in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia) per raccontare il volume monografico di “Bianco e Nero”, con un film esemplare come Harlem di Carmine Gallone con un doppio finale a sorpresa, a cui segue l’atteso incontro con Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi sui crimini veri che diventano fiction; il secondo, una master class di Adrian Wotton sulla “vita in noir” di Gloria Grahame e la riscoperta del capolavoro di Nicholas Ray In a Lonely Place del 1950; il terzo un incontro sulla serialità tra cinema e televisione con la casa di produzione Taodue di Pietro Valsecchi e il nuovo progetto Black Vatican; il quarto è un dialogo a due tra Paola Barbato e Antonella Lattanzi su vittime & carnefici. E infine un dialogo a più voci sul racconto della paura con tre diversi “interpreti” della scrittura italiana di genere come Marcello Fois, Simona Vinci e Luca D’Andrea.