Venezia Classici: Giuseppe Piccioni presidente della giuria di studenti di cinema

Tra i diversi capolavori restaurati che troveremo a Venezia Classici anche Novecento di Bernardo Bertolucci e Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg.

Il regista Giuseppe Piccioni, noto per film come Questi giorni Fuori dal mondo, sarà il presidente della Giuria di studenti di cinema in occasione della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Per la prima volta saranno assegnati i Premi Venezia Classici per il Miglior Film Restaurato e per il Miglior Documentario sul Cinema.

Tra i diversi capolavori restaurati che saranno proiettati in occasione della Mostra del Cinema di Venezia, che si terrà dal 30 agosto al 9 settembre 2017, abbiamo Novecento di Bernardo Bertolucci (1976), Deserto rosso di Michelangelo Antonioni (1964, Leone d’oro alla Mostra di Venezia), Gli amanti crocifissi (1954) e L’intendente Sansho (1954, Leone d’argento alla Mostra di Venezia) di Kenji Mizoguchi, I figli delle mille e una notte di Nacer Khemir (1984), Femmina ribelle di Raoul Walsh (1956), L’occhio del maligno di Claude Chabrol (1962), L’asso di picche di Miloš Forman (1963), Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg (1977), Batch ’81 di Mike De Leon (1982) e Tutto in una notte di John Landis (1985).

Venezia Classici, sezione nata nel 2012, darà visibilità anche ad alcuni documentari sul cinema e i suoi autori. La Giuria presieduta da Giuseppe Piccioni è composta da 26 studenti dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari.

Tra gli altri classici ci saranno anche Daïnah la métisse di Jean Grémillon, Due o tre cose che so di lei di Jean-Luc Godard, La donna scimmia (1964) di Marco Ferreri, Tutto in una notte di John Landis (1985), Non c’è pace tra gli ulivi di Giuseppe De Santis (1950), Il sapore del riso al tè verde di Yasujirō Ozu (1952), Il castello maledetto di James Whale (1933), L’intendente Sansho di Kenji Mizoguchi (1954).