Chi è Kang il Conquistatore? 8 cose che non sai sul villain Marvel

Chi è veramente Kang il Conquistatore, il personaggio interpretato da Jonathan Majors, che ha debuttato nel Marvel Cinematic Universe nell'episodio finale di Loki e adesso il big villain di Ant-Man and the Wasp: Quantumania?

Attenzione, il seguente articolo può contenere spoiler di Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Ne parlano tutti e sicuramente se ne discuterà ancora per tanto tempo, perché ne vedremo delle belle con l’avvincente new entry del Marvel Cinematic Universe, Kang il Conquistatore, interpretato dal talentuoso Jonathan Majors. Il big villain ha fatto il suo ingresso nel MCU nell’ultimo episodio della prima stagione di Loki, presentandosi a Loki e Sylvie come un antagonista, e adesso è la nemesi principale di Scott Lang e co. nel Regno Quantico di Ant-Man and the Wasp: Quantumania appena uscito nelle sale cinematografiche. Quantumania non solo continua gli eventi accaduti nei due film precedenti di Ant-Man, ma affronta anche le drammatiche conseguenze della Saga dell’Infinito, che ha lasciato Scott Lang come uno degli ultimi Avengers rimasti in vita sulla Terra. Il ruolo di Ant-Man è stato importante nel salvare il mondo dalla distruzione di Thanos in Avengers: Endgame e adesso lui e la sua famiglia di eroi sono tornati alla ribalta per dare il calcio d’inizio alla Fase 5 del MCU. Ciò nonostante, Quantumania appartiene a Kang il Conquistatore: già nella sua performance in Loki, Jonathan Majors ha, in parte, rubato la scena a Loki. Ma chi è veramente Kang il Conquistatore? Qual è la sua storia dalla sua nascita a fumetti fino all’approdo nel Marvel Cinematic Universe? E, soprattutto, che ripercussioni avrà nell’MCU la sua presenza?

Ecco tutto quello che devi sapere su Kang il Conquistatore, il supercriminale Marvel

1. Kang il Conquistatore: storia e origini del villain Marvel

Il villain, maggiormente noto universalmente come Kang è apparso per la prima volta in Fantastic Four #19 del 1963 di Stan Lee e Jack Kirby, con lo pseudonimo del faraone Rama-Tut. È riapparso in seguito un anno dopo, in Avengers #8, usando l’identità di Kang il Conquistatore con cui poi è diventato famoso. Kang è nato in una società utopica sulla Terra del 31° secolo, ma crescendo si stanca di una vita fatta di pace e prosperità. Dopo essersi imbattuto in una macchina del tempo costruita da uno dei suoi lontani antenati (originariamente ritenuto nientemeno che il Dottor Destino), Kang decide di soddisfare il suo desiderio scatenando una guerra attraverso il tempo e lo spazio. Dal suo debutto nella Silver Age, Kang ha spesso eguagliato in astuzia gli Avengers della Terra, considerandoli i suoi più grandi nemici di tutto il tempo e lo spazio. Sebbene non abbia alcun vero superpotere, l’acuta mente strategica di Kang e il vasto arsenale di armi futuristiche assicurano che sia comunque un avversario letale in combattimento. Tuttavia, ciò che rende Kang più pericoloso è la sua insaziabile sete di battaglia. A differenza di altri supercriminali tirannici, Kang non ha alcun interesse a governare effettivamente i mondi che conquista. Fedele al suo nome, si preoccupa solo della conquista: il brivido della caccia, la sfida di combattere degni avversari. E come tale, non smetterà mai di provare a sconfiggere gli Avengers una volta per tutte.

Fedele al prototipo di cattivo che viaggia nel tempo, la storia di Kang è diventata più complessa nel corso dei decenni. Negli anni ’80, è stato rivelato che l’antenato che ha costruito la macchina del tempo originale di Kang non era il Dottor Destino, ma piuttosto il padre di Reed Richards, Nathaniel, rendendo così Kang un lontano parente di Mr. Fantastic. Un numero successivo ha persino stabilito che il nome di nascita di Kang è Nathaniel Richards, dal nome del suddetto antenato. Inoltre, un arco di Avengers ha rivelato che Immortus è in realtà una variante dello stesso Kang, proveniente da una linea temporale futura in cui ha rinunciato alle sue ambizioni di conquista a favore di preservare spietatamente l’equilibrio dello spazio-tempo. Il momento più bello di Kang nella sua intera storia dei fumetti è senza dubbio l’epica trama di Avengers del 2001-2002 Kang Dynasty, scritta da Kurt Busiek. In questo arco narrativo amatodai fan, Kang dichiara guerra alla Terra, accumulando un esercito di cattivi che possano aiutarlo a conquistarla in suo nome. Alla fine, Kang entra personalmente nella mischia, devastando Washington DC con il suo esercito e uccidendo milioni di persone. Intimorite da questa terrificante dimostrazione di forza, le Nazioni Unite decidono di piegarsi a Kang, nominandolo sovrano dell’intero pianeta, almeno per un po’. Inevitabilmente gli Avengers ribaltano le sorti e sconfiggono Kang, liberando la Terra dal suo dominio. Ciò nonostante, Kang rimane l’unico cattivo della Marvel fino ad oggi a conquistare con successo la Terra solo attraverso la strategia e la potenza militare.

2. Quali sono i poteri di Kang il Conquistatore?

Come abbiamo anticipato nel suddetto paragrafo, Kang non ha un vero e proprio superpotere ma è un talentuoso stratega militare e combattente e ha accesso non solo a vaste armi di tutte le epoche della storia, incluso il lontano futuro, ma possiede una tecnologia di viaggio nel tempo impareggiabile. Tra questi armamenti possiamo menzionare la sua decantata Base Damocle, un’enorme astronave a forma di spada, che viaggia nel tempo e che detiene un enorme arsenale tutto suo. In passato, Kang è riuscito a lanciare attacchi in più periodi di tempo contemporaneamente, anche nella storia Avengers Forever, in cui Immortus riunisce una squadra di Avengers di epoche diverse per sfidare il suo io più giovane. A parte le sue armi, Kang a volte è sostenuto da un esercito di trilioni di soldati provenienti da tutto il tempo e dallo spazio, che ha spesso impiegato contro i suoi nemici. Allo stesso modo, la variante di Kang dell’episodio 6 di Loki, Colui Che Rimane, dimostra che non sembra avere poteri propri, ma una conoscenza avanzata di ciò che accadrà nella sua intera sequenza temporale fino a un certo punto e la tecnologia per manipolare il tempo intorno a lui sia in risposta che per prepararsi ai suoi nemici.

3. Qual è la sua più grande debolezza?

Detto questo, Kang ha una grande debolezza: il suo rigido e strano codice d’onore, che lo ha spesso condotto al fallimento. Sebbene a volte abbia cercato di infrangere queste regole, Kang ha un codice personale che gli impedisce di sconfiggere i suoi nemici attraverso il tradimento, come per esempio tornare indietro nel tempo e ucciderli da bambini. Per Kang, la conquista conta solo se viene vinta attraverso un duro combattimento e solo se i tuoi nemici sanno che li hai sconfitti.

4. Chi è Colui Che Rimane in Loki?

La maggior parte dei finali nel MCU terminano con enormi set CGI, in cui l’eroe combatte il cattivo mentre la posta in gioco raggiunge il punto più alto. Nonostante ciò, il finale di stagione di Loki modifica la formula familiare dei Marvel Studios. Certo, la posta in gioco è ancora altrettanto alta: come al solito, è solo a rischio il destino del multiverso. Tuttavia, invece che avere un minaccioso cattivo che affronta l’eroe in una resa dei conti finale che termina con l’eroe che esce vittorioso, l’episodio introduce un uomo che indossa un mantello viola, con una mela in mano, a cui interessa solo parlare. Colui Che Rimane non cerca mai di combattere Loki o Sylvie – c’è da precisare che, in realtà, nessuno di loro è un vero eroe – e alla fine nessuno vince. Dopo aver spianato la strada a Loki e Sylvie affinché i due potessero raggiungerlo, Colui Che Rimane spiega le vere origini dietro la Time Variance Authority e il suo scopo di proteggere la cosiddetta “linea temporale sacra” del MCU. Molto prima che la loro conversazione abbia luogo alla Cittadella alla fine dei tempi, Colui Che Rimane era uno scienziato che viveva sulla Terra nel 31° secolo e che aveva fatto la scoperta che c’erano altri universi sovrapposti al suo. Altre varianti di se stesso in tutto il multiverso hanno scoperto la stessa verità e subito dopo sono entrati in contatto tra loro. Quello che era iniziato come uno scambio pacifico di informazioni e risorse ha lasciato il posto a una guerra a tutto campo tra gli universi mentre le varianti cercavano di espandere il loro potere adesso potenzialmente illimitato. Quindi, dopo aver scoperto un modo per sfruttare un’energia che poteva manipolare il tempo e lo spazio, Colui Che Rimane ha posto fine a tutto ciò e ha creato la burocrazia interdimensionale della TVA per gestire il flusso del tempo e dello spazio in seguito.

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Quando Colui Che Rimane finisce di fare il suo discorso in Loki, spiega finalmente che ha cercato a lungo qualcuno che lo sostituisse come leader della TVA e vuole che siano proprio Loki e Sylvie. Sa che sono giunti da lui con un piano tutto loro, quindi delinea lo scenario davanti a loro: potrebbero andare avanti e ucciderlo, ponendo fine alla TVA e permettendo alle sue varianti di combattere di nuovo per il controllo del multiverso, oppure potrebbero dirigere loro stessi la TVA e ricrearla come meglio credono. Loki vuole almeno prendere in considerazione quest’ultima opzione, ma Sylvie non vede altra strada da percorrere se non finire ciò che hanno iniziato, quindi bandisce Loki nella TVA e uccide lei stessa Colui Che Rimane. Accompagnato da un sorriso inquietante e da un occhiolino, le sue ultime parole a Sylvie sono: “A presto“. L’ultima stagione di Loki termina con il ritorno del Dio dell’inganno presso la TVA, dove scopre che quest’ultima è passata sotto il controllo di una delle varianti più sinistre da cui Colui Che Rimane li aveva avvertiti. Sembra che la guerra del Multiverso accennata da Colui Che Rimane sia già iniziata.

5. Le varianti di Kang il Conquistatore

Ormai non è più un mistero il fatto che Kang il Conquistatore possieda tantissime varianti (non sappiamo del tutto quante). Relativamente a queste varianti, la prima scena alla fine dei titoli di coda ci porta in un posto oltre lo spazio e il tempo, dove tre varianti di Kang guardano la miriade di linee temporali davanti ai loro occhi. Due di queste varianti sono state prese direttamente dai fumetti Marvel, mentre una terza potrebbe essere collegata ad altri due personaggi classici di Kang. Innanzitutto, abbiamo il faraone Rama-Tut, il primo tiranno Variante di Kang. Nei fumetti Marvel, dopo che Kang inizia ad annoiarsi della sua vita nel futuro, viaggia verso l’antico Egitto, dove usa la tecnologia avanzata per diventare faraone e governare il popolo del paese con il pugno di ferro. Rama-Tut fu infine detronizzato dagli Avengers che viaggiavano nel tempo e da altri eroi Marvel, portando Kang verso altre avventure lungo la linea temporale in cui assunse molte identità diverse.

6. Quali identità del villain vediamo in Ant-Man and the Wasp: Quantumania?

Nella scena finale dei titoli di coda, vediamo anche Immortus, una Variante diversa di Kang. Dopo che i suoi piani di conquista sono stati ripetutamente ostacolati, Kang decide di tornare nell’antico Egitto dopo che il suo io più giovane ha già lasciato il luogo. Questa volta, Kang governa con onore e, così facendo, trova lo scopo che gli è sempre mancato. Dunque, Kang usa il suo intelletto geniale per rallentare il suo invecchiamento e usa i suoi poteri per combattere la sua variante il Conquistatore. Prima che la Morte possa reclamare il suo corpo, anche questa versione di Kang fugge nel Limbo, una dimensione fuori dal tempo, dove diventa Immortus. Esistendo per sempre, proprio come il tempo stesso, Immortus diventa un reggente delle linee temporali, essendo in grado di alterare il corso della storia. Sebbene Immortus sia più potente di quanto sia mai stato Colui Che Rimane dell’MCU, ci sono molte somiglianze tra i due personaggi, poiché Immortus è una versione neutrale di Kang che si rivolge alle linee temporali per proteggere il tempo stesso e fermare le sue varianti malvagie.

Nelle scene dei titoli di coda, c’è anche una variante high-tech di Kang che potrebbe essere Scarlet Centurion o Iron Lad. Il design MCU di questo personaggio non corrisponde alle loro possibili controparti dei fumetti, quindi in questo momento ci troviamo in un territorio inesplorato. Scarlet Centurion è una versione di Kang che indossa un’armatura da battaglia per combattere i suoi nemici, usando la tecnologia per sconfiggere gli eroi che lo hanno cacciato dall’antico Egitto. La classica uniforme di Scarlet Centurion non si tradurrebbe bene in live-action, il che offre ai Marvel Studios un ottimo motivo per ridisegnarla. Per quanto riguarda Iron Lad, questa è una variante eroica unica di Kang che intravede il suo futuro Conquistatore e decide di unirsi agli Avengers per fermare il malvagio Kang. Nei fumetti, Iron Lad usa un’armatura ispirata allo stesso Iron Man. Tuttavia, poiché Iron Man (Robert Downey Jr.) del MCU è morto e il suo arco del personaggio è praticamente finito, non sorprenderebbe se i Marvel Studios decidessero di ridisegnare completamente l’eroe. Anche se potrebbe sembrare strano che una delle principali varianti di Kang possa essere un eroe, vale la pena sottolineare come ancora non conosciamo gli obiettivi e le intenzioni di questo comitato dei Kang. Detto ciò, forse l’eroico Kang ha solo una fiducia mal riposta nelle altre varianti.

Nella scena, il trio dei Kang discute di come l’Esiliato sia stato ucciso da un Avenger. Sembrano preoccupati per questi ultimi che scherzano con il Multiverso, poiché questo potrebbe condannare tutto ciò che hanno costruito. Ecco perché Immortus convoca ogni variante Kang da ogni linea temporale per discutere la questione. La scena finisce quando centinaia di Kang si materializzano in un enorme stadio, forse per pianificare il loro attacco agli Avengers della Terra-616. Se un Kang ha così tanta potenza, non possiamo immaginare cosa potrebbe ottenere un esercito di Kang.

7. Chi è l’attore che interpreta Kang il Conquistatore?

Il big villain è interpretato da Jonathan Majors, uno dei più grandi astri nascenti di Hollywood al momento. Majors ha debuttato con ruoli chiave nel film del 2019 The Last Black Man in San Francisco e nella serie HBO del 2020 Lovecraft Country, per cui ha anche ricevuto una nomination agli Emmy. Da allora ha continuato felicemente la sua carriera, recitando in Da 5 Bloods – Come fratelli, The Harder They Fall e Devotion. Nel frattempo, il Marvel Cinematic Universe non è l’unico grande franchise a cui si è unito, dato che Majors apparirà a breve, nei panni del nuovo personaggio Damian ‘Dame’ Anderson, anche nel franchise di Rocky, nell’atteso Creed 3. Majors è proprio pieno di sorprese, possiamo dire che questo è il suo periodo d’oro come attore. Ciò nonostante sembra non essere abbastanza, dato che ultimamente si sta interessando anche al reparto produttivo, tanto che sarà produttore esecutivo dei film The Man in My Basement e Magazine Dreams, in cui reciterà anche.

8. In quali film e serie TV del MCU appare Kang?

Come abbiamo scritto, Kang fa la sua prima apparizione nella serie TV Loki, nella variante Colui che rimane. Tuttavia è nel terzo capitolo di Ant-Man, al cinema dal 15 febbraio 2023, che fa il suo debutto ufficiale

Chiaramente lo vedremo ancora nel mondo cinematografico Marvel dal momento che la sua presenza è prevista in Avengers: The Kang Dynasty e in Avengers: Secret Wars, in uscita rispettivamente nel 2025 e nel 2026. Potrebbe altresì apparire anche in altri film e serie TV, magari in un cameo, ma per il momento non ci è concesso saperlo.