Nope: la prima clip italiana del nuovo horror di Jordan Peele

La prima clip italiana di Nope, il nuovo film del premio Oscar Jordan Peele, il terzo lungometraggio per l'acclamato regista horror.

Finalmente arriva anche nei cinema italiani Nope, il nuovo film del premio Oscar Jordan Peele, il terzo lungometraggio per l’acclamato regista horror (Scappa – Get OutNoi – Us). Il misterioso film arriva nelle sale giovedì 11 agosto e, per l’occasione, Universal ha rilasciato la prima clip italiana, la quale ci introduce in un nuovo incubo, un’esperienza horror unica nel suo genere.

Nope: cosa sappiamo del nuovo film horror di Jordan Peele

nope 2022 cinematographe.it

Arrivato nelle sale statunitensi il 22 luglio, anche qui in Italia l’attesa è quasi finita. Il film esce nei cinema l’11 agosto e promette una storia horror davvero epica. Nope (qui potete leggere la nostra recensione) arriva dopo l’incredibile successo che hanno avuto le precedenti pellicole di Jordan Peele, Scappa – Get Out (premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale) e il demoniaco Noi – Us.

Il film riunisce Peele con il premio Oscar Daniel Kaluuya (Scappa – Get Out, Judas and the Black Messiah), a cui si uniscono Keke Palmer (Le ragazze di Wall Street, Alice) e il candidato all’Oscar Steven Yeun (Minari, Okja) come residenti in una solitaria gola di nell’entroterra della California che testimoniano una scoperta inquietante e agghiacciante. Keke Palmer e Daniel Kaluuya interpretano due proprietari di un ranch che addestra cavalli per le produzioni hollywoodiane. I due, grazie a dei misteriosi alieni che si aggirano sulla loro proprietà, escogitano un piano per catturare e vendere il primo filmato autentico di un UFO. Il cast di Nope include anche Michael Wincott (Hitchcock, Westworld) e Brandon Perea (The OA, American Insurrection).

Jordan Peele ha scritto e diretto il film, oltre ad averlo prodotto tramite la sua casa di produzione, la Monkeypaw Productions, insieme a Ian Cooper (Noi, Candyman). L’acclamato giovane regista (classe 1979) ha sempre usato il genere horror per commentare importanti questioni sociali, in particolare razzismo e xenofobia, ed è noto per la sua attenzione ai dettagli, i quali fanno spesso riferimento al lavoro di autori come Alfred Hitchcock e Stanley Kubrick.