World War Z 2: produzione non inizierà in autunno, Fincher ha altri progetti

La precedenza sull'agenda di David Fincher, non ce l'ha World War Z 2, bensì l'acclamato show Netflix Mindhunter, la cui produzione dovrebbe cominciare alla fine di questo mese per continuare per tutta l'estate. Per questo lo zombie movie verrà rimandato di nuovo

World War Z 2 non verrà prodotto nell’autunno di quest’anno

Ci sono film che sembrano destinati a vivere produzioni infinite, continui rimandi, un ostacolo dopo l’altro. Uno di questi film è World War Z 2, il sequel dello zombie movie del 2013 con Brad Pitt che dovrebbe essere diretto dal regista David Fincher. All’inizio dell’anno vi avevamo comunicato che il film sarebbe entrato in produzione in autunno, eventualità che oggi come oggi appare alquanto improbabile, se non impossibile. Ciò è dovuto ad una ltro progetto in fase di sviluppo: la seconda stagione dello show Netflix Mindhunter, che Fincher sta producendo in sordina.

La produzione della stagione 2 di Mindhunter inizierà alla fine di questo mese; Fincher e il suo team sono stati impegnati nella sua pre-produzione per mesi a Pittsburgh e i piani dicono che la serie abbia richiesto un ipegno non idifferente per continuare lo standard della prima stagione della serie si serial killer con Jonathan Groff e Holt McCallany.

Il progetto ancora senza titolo World War Z 2 è ancora in fase di sviluppo e apparentemente il traguardo è molto lontano. Sappiamo che sono state svolte delle ricerche sulla location, tra Bilbao, Spagna, Svezia, Texas e altri Paesi. Fincher sarà occupato con Mindhunter per tutta l’estate, mentre in autunno interverrà la post-produzione, quindi possiamo accantonare la speranza di vedere il sequel dello zombie movie molto presto. Potrebbe addirittura trattarsi del prossimo autunno.

In fondo, però, l’inizio della produzione è solo l’ultimo dei problemi del sequel se consideriamo che la sceneggiatura non è ancora pronta. Inoltre, anche gli impegni di Brad Pitt potrebbero essere un grosso problema. L’attore è costretto a rimanere sul suolo dgli Stati Uniti almeno fino al termine delle sue attuali battaglie legali (problema che per ora non è sorto considerando che si trovaerà per tutta l’estate a Los Angeles per girare il film di Quentin Tarantino Once Upon a Time in Hollywood).

Scritto finora da Steven Knight (La promessa dell’assassino, Peaky Blinders, Taboo) e Dennis Kelly, lo sceneggiatore dietro lo show britannic Utopia, non è chiaro in questo momento cchi si occuperò in futuro del film. L’originale è stato diffuso nel 2013, con la regia di Marc Foster.