Libere Disobbedienti Innamorate: rivelata la clip dal titolo Pensi di vivere in Europa?

Libere Disobbedienti Innamorate vi aspetta al cinema a partire da oggi, 6 aprile. Guardate la nuova clip del film di Maysaloun Hamoud.

È stata rivelata una nuova clip di Libere Disobbedienti Innamorate, il film per la regia di Maysaloun Hamoud, con protagoniste Mouna Hawa, Sana Jammelieh, Shaden Kamboura. La pellicola è disponibile nelle sale cinematografiche italiane a partire da oggi, 6 aprile 2017. Di seguito potete leggere la sinossi ufficiale:

Cosa fanno tre ragazze arabe a Tel Aviv?  Fanno quello che farebbero tutte le ragazze del mondo: cercano di costruire il perimetro dentro cui affermare la propria identità. Amano, ridono, piangono, inseguono desideri, s’inciampano, si rialzano. Amano e ridono ancora, magari bevendo, fumando canne e ballando, in attesa dell’alba… Mentre Hollywood plasma il terzo capitolo di Sex and the City, anche Israele racconta una città e parla schiettamente di sesso con una riflessione a cuore aperto sull’indipendenza femminile: una Tel Aviv metropolitana che ribolle di cultura underground, tre amiche divise dalle pulsioni e rese gemelle dalla necessità di essere forti. Più forti di chi le tradisce, più forti di chi le giudica, più forti di chi le umilia.

Libere Disobbedienti Innamorate: ecco la nuova clip del film di Maysaloun Hamoud

Il titolo originale di Libere Disobbedienti Innamorate,  Bar Bahar – Tra terra e mare, identifica la situazione di impasse delle tre ragazze che si trovano a combattere tra modernità e consuetudini, tra voglia di sincerità (verso loro stesse prima di tutto e verso gli altri) e necessità di essere comprese. Laila si innamora di un ragazzo che sembra davvero preso da questa donna così bella, così in gamba e così schietta, ma quando la sorella di lui entra in gioco le cose cambiano; non bisogna fumare in pubblico, non è consono vestirsi in modo femminile, non si può pensare di cambiare il mondo in un giorno. “Tu vivi in una bugia, io non cambierò mai il mio stile di vita“, risponde una Laila con il cuore spezzato ma con la consapevolezza della propria anima.

Così Salma tace di fronte a un padre e una madre che si professano cristiani ma che umiliano la figlia per il solo fatto di essere gay e sceglie una strada diversa, non senza dolore. Nour, infine, privata della propria innocenza da un uomo che la ritiene una sua proprietà, non cede la propria integrità e lotta per ottenere ciò che desidera. CONTINUA A LEGGERE LA NOSTRA RECENSIONE