The last viking: intervista a Mads Mikkelsen da Venezia 82 [VIDEO]
La nostra intervista video all'attore Mads Mikkelsen.
Diretto da Anders Thomas Jensen, The Last Viking è stato presentato Fuori Concorso all’82ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Un film con protagonisti Mads Mikkelsen e Nikolaj Lie Kaas nei panni di due fratelli profondamente diversi e profondamente legati. Anker, interpretato da Nikolaj Lie Kaas esce dal carcere dopo aver scontato una pena di quindici anni per rapina. Un flashback, a inizio film, mostra Anker affidare al fratello Manfred, volto appunto di Mads Mikkelsen, la refurtiva, in modo che la nasconda dove nessuno possa trovarla. Manfred è però affetto da un disturbo dissociativo di personalità e a distanza di anni lui non è più Manfred, ora si chiama John, è ancora legato ad Anker ma non ha idea di dove si trovino i soldi: è come se avesse dimenticato tutto. Anker ha bisogno di quel denaro più di qualsiasi altra cosa, e non solo per rifarsi una vita. Qualcuno reclama parte di quel bottino ed eliminerà chiunque cerchi di ostacolarlo. Anker ha poco tempo e l’unica alternativa è assecondare Manfred in questa nuova realtà alternativa che sta vivendo. Il viaggio che i due intraprendono alla ricerca del denaro, di se stessi e di un passato che non li abbandona mai, li porterà in quella che è stata la loro casa di famiglia, un luogo trasformato, pieno di ricordi, e che diventerà un vero e proprio mondo parallelo.

Un cast affiatato compone The Last Viking, una favola nera provocatoria e irriverente, completamente fuori dagli schemi, come la maggior parte dei personaggi che la compongono. Primo fra tutti Mads Mikkelsen nei panni di Manfred, affetto da un disturbo mentale. L’attore danese, classe 1965, ha iniziato la sua carriera d’attore con Pusher – L’inizio nel 1996 e da lì ha collezionato alcuni dei più grandi successi cinematografici, dedicandosi anche al cinema indipendente. Tra i suoi lavori più celebri c’è la seconda collaborazione con Refn, dopo il suo esordio e cioè Bleeder, seguito da Open Hearts di Susanne Bier, King Arthur di Antoine Fuqua, Dopo il matrimonio, sempre di Susanne Bier, Valhalla Rising di Refn, I tre moschettieri di Paul W. S. Anderson, Il sospetto di Thomas Vinterberg, Un altro giro, sempre di Vinterberg, film premiato con l’Oscar come Miglior film straniero, insieme anche ad Animali fantastici – I segreti di Silente e il più recente La terra promessa. The last viking è invece la sesta collaborazione tra Mikkelsen e Jensen, e vede nel cast anche Sofie Gråbøl, Søren Malling, Bodil Jørgensen, Lars Brygmann, Kardo Razzazi, Nicolas Bro, Peter Düring.
The Last Viking: intervista video all’attore Mads Mikkelsen
Mads Mikkelsen si è espresso sulla reazione che gli ha suscitato la storia che Jensen gli ha raccontato, concentrandosi sull’universo circostante che si sviluppa attorno al focus della storia: “quando ho letto la sceneggiatura ho amato l’idea di questo mondo assurdo, dove il cuore è su due fratelli, uno dei due non vuole più far parte della famiglia, per ovvie ragioni, e l’altro vuole disperatamente che la loro famiglia resti unita, anche lui per ovvie ragioni. Questo era il cuore del film e tutta l’assurdità era attorno, è sempre divertente quando è così“. Sul suo personaggio, Manfred alias John lo ha descritto come “un bambino“, ha dichiarato: “Manfred è un bambino e quindi come bambino è del tutto onesto e questo può essere sia poetico che dolce, ma anche brutale e fastidioso, lui vede qualcosa e dice ciò che pensa ad alta voce“. Relativamente a ciò che il film potrebbe provocare negli animi dello spettatore Mikkelsen ha affermato, con certezza, prima di qualsiasi altra cosa “un turbinio di domande sull’identità“. The last viking è infatti a tutti gli effetti una black comedy sull’identità, su quella strettamente legata al giudizio degli altri e quella interiore, quando si sceglie chi si vuole essere davvero.
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