The Interview: recensione

Questa era una rivoluzione accesa con niente di più che una telecamera e alcune domande. Domande che portarono un uomo una volta visto come un dio tra i mortali, piangere e cagarsi nelle mutande. Fine. Termina con queste parole, il discorso del giornalista Dave Skylark al suo rientro dalla Corea del Nord. Dave è il re del gossip, delle interviste scomode ai personaggi dello spettacolo e suo fan numero uno è il dittatore della Corea del Nord, Kim Jong-un. 

Dave Skylark è prima di tutto James Franco. Pazzo, scatenato, bravissimo, eclettico, forse troppo egocentrico, ma dannatamente geniale. Il suo show intrattiene tutte le sere gli americani e fa numeri da capogiro. Ma Aaron Rapoport (interpretato da Seth Rogen), produttore del programma e fidato amico di Dave, vuole di più. I due sono cervello e spalla, un po’ come “Gandalf e Bilbo Baggins”. Dave e Aaron sono giornalisti e sono sempre alla ricerca della notizia, quella divertente e non troppo seria. Questo però non fa sentire pienamente realizzato Aaron e quando Dave viene a sapere che il dittatore Kim Jong-un si farebbe intervistare solo da lui, non ci pensa due volte. Un’intervista così importante potrebbe servire ad aiutare l’autostima di Aaron. I due grandi amici, abituati a feste “sesso, droga & rock n’roll”, non sanno in che gran pasticcio si stanno per cacciare, fin quando alla loro porta suonano due agenti della Cia.
Così Dave Skylark e Aaron Rapoport da giornalisti diventano inviati della Cia e l’intervista più importante della loro vita si trasforma in un pericoloso gioco: assassinare Kim Jong-un, uomo misterioso e spietato.

The Interview

I due accettano la missione e si compie The Interview, il film che tanto ha tenuto con il fiato sospeso nelle settimane e nei giorni scorsi. Lo sanno bene gli Stati Uniti d’America e la Sony Pictures, che ha subito una serie di attacchi informatici sferrati, a quanto pare dalla Corea del Nord, per impedire l’uscita del film. Tentativo fallito! Infatti, The Interview è già uscito in America e arriverà in Italia il 22 Gennaio ed è assolutamente consigliato.

Dopo tante discussioni e il disastro di mail possiamo dire che Kim Jong-un, sempre se la Corea del Nord centra con gli attacchi cybernetici, ha alzato un polverone per nulla. The Interview è, infatti, una commedia tanto divertente quanto politicamente scorretta, ma non come ci hanno fatto immaginare. Non mancano le allusioni politiche, ma di certo non sono influenti nella storia. Chi conosce la coppia Rogen/Franco non potrà che apprezzare ancora una volta il loro sincero e spassionato umorismo. Vera spia comica del film è il personaggio interpretato da James Franco che prima si fa abbindolare ed ingannare dal dittatore e poi per vendicarsi intona una canzone di Katy Perry. Tranquilli, nulla di strano!

The Interview

La colonna sonora è straordinaria. Travolgente e prende in giro i personaggi. Una curiosità: secondo James Franco il margaritas è gay! Insomma, The Interview è un film dal grande fascino. Non vi deluderà. E attenzione, a preoccuparsi non dovrebbe essere la Corea del Nord, ma il sistema televisivo americano. Rogen/Franco qualche critica l’hanno mossa.

GiudizioCinematographe

Regia - 4.2
Sceneggiatura - 4.2
Fotografia - 4
Recitazione - 4.2
Sonoro - 4.2
Emozione - 4.2

4.2

Voto Finale