Van Helsing: il reboot non sarà un film di supereroi, parola dello sceneggiatore Eric Heisserer

Dopo aver portato a termine il copione di uno dei film più acclamati dell’anno, ovvero Arrival, lo sceneggiatore Eric Heisserer è diventato uno dei più richiesti nel panorama di Hollywood.

Quest’ultimo, infatti, assieme a Jon Spaihts, si occuperà di scrivere il reboot cinematografico di Van Helsing, andando ad inserirsi nell’Universo Condiviso dei Mostri voluto fortemente dalla Universal Pictures. Ecco le sue dichiarazioni, nel corso di una recente intervista a Collider:

“Non so se essere contento o frustrato dal fatto che ci siano così tante pellicole  in cui il protagonista è dotato di poteri sovrumani che gli permettono di compiere imprese altamente improbabili per un uomo normale”.

“La nostra versione di Van Helsing sarà più moderna e contemporanea. Non mi piace l’idea di influenzare il nostro pubblico con l’opinione che soltanto un supereroe possa riuscire a salvare il mondo. Mi piace portare sul grande schermo l’eroe comune, quello di ogni giorno, che affronta le difficoltà e risolve anche le più ardue imprese”.

Van Helsing – Il reboot non sarà un film di supereroi

La pellicola non ha ancora un regista ed una data di uscita fissata. Vi ricordiamo che il debutto cinematografico del personaggio risale al 2004 con il film scritto e diretto da Stephen Sommers, avente per protagonisti Hugh Jackman e Kate Beckinsale.

I film che faranno da base alla serie Monsters includono Frankenstein (Boris Karloff, 1931); Dracula (Bela Lugosi, 1931); La moglie di Frankenstein (Elsa Lanchester, 1935); Il mostro della laguna nera (1954); La Mummia (Boris Karloff, 1932); L’uomo lupo (Lon Chaney Jr., 1941); L’uomo invisibile (Claude Rains, 1933).

Il franchising sui mostri della Universal partirà dal prossimo anno con La Mummia.Il film vede alla regia Alex Kurtzman con Tom Cruise nel ruolo protagonista. Nel cast anche Sofia Boutella, Russell Crowe, Annabelle Wallis e Courtney B. Vance. Il piano della Universa consiste nel seguire il modus operandi dei Marvel Studios e quindi di creare una filiera filmica i cui ogni dettaglio sia in grado di ricollegare i film l’u l’altro, riuscendo a far comprendere agli spettattori che tutti questi iconici mostri fanno parte dello stesso universo.