Shrek e la ricetta del sushi vegan

Shrek oltrepassa i canoni del … e vissero felici e contenti, animando i protagonisti con sentimenti quasi reali, cosicché piatti come il sushi divengono portavoce di filosofie vitali e personalità fiabesche.
Fiona, Ciuchino, l’Omino di Pan Zenzero, Lord Farquaad, la Fata Madrina e lo stesso Shrek, sembrano essere gli ereditieri diretti dei Sei personaggi in cerca d’autore pirandelliani: consci del copione da recitare ma con un innato senso di inappropriatezza.
Scandagliano ed estromettono le classiche favole, umanizzandole e rivitalizzandole. Così lo Specchio magico di Biancaneve non risponde a bacchetta a tutte le domande di Lord Farquaad e la stessa Cenerentola si sveste dai panni della ragazza assennata e, pur essendo maltrattata e reclusa in un regno molto lontano. Le piace mangiare sushi e fare bagni caldi.

Lord Farquaad

Lord Farquaad

Perché poi a Cenerentola piaccia tanto il tipico piatto giapponese, resta in parte un mistero, oltre che una novità. Di fatto, se la signorina in questione fosse reale, si ritroverebbe a mangiarlo sicuramente, visto che la fiaba resa celebre dalla Disney sembra affondare le proprie radici proprio in Cina dalla quale, secondo alcune fonti, alcuni monaci buddisti importarono il sushi.
Ma adesso, visto che il gorgoglio che sopraggiunge dal nostro pancino è ancor più reale di Shrek, Cenerentola e i Tre porcellini messi insieme, ecco la ricetta dello chef Paolo Marini: il sushi vegan.

Ingredienti (4 rotoli):
200 gr. di riso originario
– 100 cm di alga Kombu
– 2 cucchiai di sake
– 5 cucchuiai di aceto di riso
– 3 cucchiai di zucchero
– 3 cucchiai di sale
– Salsa di soia e pasta wasabi
– ½ peperone rosso
– 1 zucchina
– ½ avocado
– 2 carote
– 3 funghi champignons
– 4 fogli di alga Nori
– ½ melanzana
– Aglio q.b.
– Olio evo q.b.

Procedimento:
Lavate bene il riso per 30 minuti sotto l’acqua corrente;
– Preparate una soluzione di acqua, zucchero, aceto, sale e fatela bollire appena;
– Lavate l’alga Kombu e tagliatela a pettine;
– Mettete il riso in una pentola e ricopritelo con pari quantità di acqua, 2 cucchiai di sake e l’alga kombu;
– Appena l’acqua bolle togliete l’alga Kombu;
– Cuocete coperto a fuoco basso per 10 minuti; lasciatelo poi riposare a fiamma spenta per 15 minuti;
– Scolate il riso e lasciatelo raffreddare in una ciotola coperta con un telo;
– Tagliate tutte le verdure alla julienne;
– Cuocetele singolarmente in padella con aglio tritato e olio a fuoco basso, finché non avranno raggiunto la giusta croccantezza;
– Tagliate l’avocado alla julienne e utilizzatelo crudo;
– Iniziate a preparare il sushi stendendo lo stuoino di bambù;
– In una ciotola riponete la miscela di aceto, zucchero e acqua, che servirà per inumidire le dita durante la preparazione;
– Mettete un foglio di alga Nori sullo stuoino con il lato lucido verso il basso, stendete uno strato sottile di riso e, dopo aver inumidito le dita, ricoprite col riso tutto il foglio lasciando in alto un bordo di 2 cm e spennellandolo con un po’ d’acqua;
– Insaporite il riso con alcune gocce di soia e con al pasta wasabi;
– Mettete le verdure sul foglio, circa a un quarto dal bordo inferiore;
– Coprite le verdure con il lembo inferiore e iniziate ad arrotolare con lo stuoino, cercando di comprimere il più possibile e stringendo forte ma delicatamente;
– In vostro sushi è quasi pronto: non vi resta che prendere un coltello e, dopo aver bagnato al lama, iniziare a tagliare il rotolo a fette di 1,5 cm di spessore.