L’Uomo che vendette la sua pelle: il trailer del nuovo film con Monica Bellucci

L'opera ci porta nell'ambiguo mondo dell'arte contemporanea.

Il trailer de L’Uomo che vendette la sua pelle ci mostra l’ambiguo rapporto tra un artista e l’uomo che questi ha scelto di utilizzare

Come possiamo vedere dal trailer pubblicato di recente, L’Uomo che vendette la sua pelle non solo ciporta all’interno dell’ambiguo mondo dell’arte contemporanea, ma lo fa attraverso una prospettiva unica. La pellicola, che può contare sulla partecipazione di Monica Bellucci, è stata realizzata nel 2020 della regista tunisina Kaouther Ben Hania, che nel 2017 ha preso parte alla competizione Un Certain Regard del Festival di Cannes con il suo La bella e le bestie (distribuito in Italia l’anno successivo).

Il trailer ci presenta anche le tematiche che L’Uomo che vendette la sua pelle si propone di affrontare. Oltre al rapporto tra etica e arte, il film della Hania vuole infatti toccare alcuni argomenti legati alla attualità, come la situazione del medio oriente. Non a caso, il protagonista è di nazionalità siriana e accetta di sottoporsi all’esperimento dell’artista solamente per ottenere il lasciapassare per l’Europa.

Di seguito, la sinossi ufficiale del film:

Sam Ali, un giovane siriano sensibile e impulsivo, fugge dalla guerra lasciando il suo paese per il Libano. Per poter arrivare in Europa e vivere con l’amore della sua vita, accetta di farsi tatuare la schiena da uno degli artisti contemporanei più intriganti e sulfurei del mondo. Trasformando il proprio corpo in una prestigiosa opera d’arte, Sam finisce per rendersi conto che la sua decisione potrebbe non significare la libertà.

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