The Tragedy of Macbeth: il nuovo trailer del film in bianco e nero di Joel Coen

Il film arriverà nei cinema italiano il 14 gennaio 2022.

Denzel Washington è assetato di sangue nei nuovi e inquietanti filmati di The Tragedy of Macbeth

Sono passati più di due mesi da quando il regista Joel Coen (che, per la prima volta, si è separato dal fratello Ethan per questo progetto) ha presentato il suo adattamento shakespeariano The Tragedy of Macbeth come film d’apertura del New York Film Festival. Il film in bianco e nero arriverà nei cinema italiano il 14 gennaio 2022 ed è tra i favoriti per l’attesa stagione dei premi cinematografici. Con la fotografia del candidato all’Oscar Bruno Delbonnel (L’ora più buia, Amelie) in un glorioso bianco e nero, il film è una produzione immacolata che dovrebbe facilmente ottenere un certo numero di nomination agli Oscar. Il film è interpretato da Denzel Washington, Frances McDormand, Corey Hawkins, Brendan Gleeson e Harry Melling.

Il film negli States uscirà presto in streaming su Apple TV+, ma cosa ne pensa il regista dello streaming? “Come regista vuoi che il tuo pubblico veda il tuo film sullo schermo migliore e più grande possibile. Il peggior incubo per un regista è che qualcuno abbia visto il tuo film su un aereo”, ha spiegato Coen al NYFF. “Quando sono entrato per la prima volta nel mondo del cinema – sono passati quasi 40 anni – il motivo per cui sono stato in grado di fare film con Ethan, il motivo per cui siamo stati in grado di avere una carriera è perché gli Studios a quel punto avevano un mercato che era un sostegno per i film più rischiosi, ovvero VHS e Home Video, che sono essenzialmente televisione. Quindi, il fatto che quei mercati siano in qualche modo responsabili della mia carriera, non li abbandonerò ora perché hanno avuto molto successo e stanno sorpassando il resto del mercato. È il motivo per cui sono in grado di fare queste cose. Ho sentimenti contrastanti sullo streaming, ovviamente. Vuoi che le persone lo vedano su un grande schermo. Ma dall’altra parte c’è il fatto che ha fatto parte della storia dei nostri film fin dall’inizio. Questa è la risposta migliore che posso dare”.