I bambini della speranza: trama, trailer, cast e storia vera del film sulla Shoah
Il film, diretto da Michael Samuels, sarà in diretta questa sera, 13 gennaio 2024, in prima serata su Rete 4.
I bambini della speranza (in lingua originale, The Windermere Children) è il recente lungometraggio diretto da Michael Samuels (Man in a Orange Shirt, Any Human Heart) con la sceneggiatura affidata in particolare a Simon Block (The Physician, Hotel Babylon). Proprio tale progetto, che vede la produzione di Wall to Wall Media, Warner Bros. e ITVP Germany, è disponibile questa sera in diretta, 13 gennaio 2024, in prima serata su Rete 4.
I bambini della speranza: storia, trailer e attori
I bambini della speranza, in particolare, racconta una storia molto toccante: ci troviamo nell’agosto del 1945 alla tenuta Calgarth sul lago Windermere e un gruppo di bambini, che riempiono un pullman, sono tutti sopravvissuti all’Olocausto nazista, come testimoniano i loro vestiti a brandelli e i loro volti distrutti dal dolore. A prendersi una cura di loro c’è in particolare uno psicologo infantile, Oscar Friedmann, di origine tedesca. Mentre convivono nella natura, Oscar e il suo team di consulenti sono lì per ridare una nuova vita a questo gruppo di bambini, facendoli per l’appunto eseguire diverse attività volte al superamento di un momento decisamente molto drammatico e realmente molto difficile da dimenticare in fretta. Di seguito, direttamente sul canale YouTube ufficiale di Freemantle, è stato proprio caricato il trailer del lungometraggio, che trovate anche qui sotto.
I bambini della speranza, tra l’altro, vede un cast composto da Iain Glen (Game of Thrones, Lara Croft: Tomb Raider) nella parte di Jock Lawrence, Romola Garai (Dirty Dancing: Havana Nights, The Last Days on Mars) nel ruolo di Marie Paneth, Thomas Kretschmann (Head in the Clouds, The Sinking of the Laconia) che impersona Oscar Friedmann, Tim McInnerny che interpreta Leonard Montefiore (Agatha Christie’s Marple: The Murder at the Vicarage, The Boy in the Dress) e molti altri ancora.
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